CdS – Ranucci: “Si è visto lo spirito di gruppo”

L’impressione lasciata dal nuovo corso della Ternana targata Unicusano è più che positiva: il pareggio interno di sabato sera contro una corazzata come l’Empoli rappresenta uno dei biglietti da visita migliori per il tecnico Sandro Pochesci. Soprattutto nella prima mezzora, i rossoverdi hanno corso molto e fatto vedere trame di gioco interessanti ed efficaci come quella (bellissima) che ha portato al vantaggio di Finotto. Alla fine, il punto in tasca sta anche stretto, perché gli universitari hanno mantenuto alta la concentrazione fino al triplice fischio, spiazzando la squadra di Vivarini, che parte – e non è un segreto – con ambizioni di promozione diretta. Il giorno dopo l’esordio positivo, che ha convinto anche i tifosi, è il presidente della Unicusano Ternana Stefano Ranucci ad analizzare la gara ai microfoni di Radio Cusano Campus, la radio dell’Università Niccolò Cusano. Per lui, subito un imperativo: "Molto contenti, ma ora dimentichiamo, perché la testa è già alla Salernitana (si giocherà in posticipo, lunedì 4 settembre alle ore 20.30 all’Arechi).

Presidente Ranucci, le sue prime impressioni dopo la gara di sabato? "È stato un debutto assolutamente positivo, abbiamo cominciato con la mentalità giusta, che poi è ciò che da sempre chiediamo: lo spirito di gruppo. Quindi complimenti a tutti i ragazzi".

Cosa le è piaciuto in particolare? "Ho visto una cosa importante: si è creata una sinergia efficace tra i “vecchi” di categoria e i nuovi, e anche tra chi era già in questa società e chi è arrivato da poco. C’è stato uno scambio di informazioni indispensabile. Segno che stiamo lavorando nella giusta direzione".

Il pareggio va quasi stretto… "Un briciolo di rammarico c’è perché, forse, ai punti avremmo vinto noi. Ma ora non ci pensiamo più: l’Empoli è già dimenticato e la mente è tutta all’impegno con la Salernitana. Abbiamo fatto un “piccolo passettino”, il campionato è appena iniziato".

Tiscione è stato fra i migliori in campo e a fine gara ha avuto parole di ringraziamento per l’Unicusano per aver creduto in lui. "È una grande soddisfazione per Pippo Tiscione, che è con noi da anni. Ma complimenti anche agli ultimi arrivati, che si sono integrati e hanno dato tutto".

Le linee guida della dirigenza e del tecnico Pochesci sembrano esser state recepite dalla squadra. "La nostra filosofia è sempre la stessa: la passione e l’impegno nel fare ognuno il proprio lavoro. E non solo nel mondo del calcio, ma anche quotidianamente con il nostro Ateneo. Tutti i giorni, in tutto ciò che facciamo, mettiamo passione e abnegazione: sono contento che questo spirito si ritrovi anche nella squadra".

C’era molta curiosità per questa prima. Al momento, da quanto si è visto al Liberati, sembrano convinti anche i più scettici. "Un po’ di scetticismo era più che lecito, c’era la necessità di vedere quale sarebbe stato il nostro approccio e lo abbiamo dimostrato ai tifosi. Siamo felici della risposta del pubblico perché è la nostra forza in più: ha partecipato fino al triplice fischio dando ai ragazzi una spinta incredibile. Siamo a poco più di un mese di preparazione: se i ragazzi di Pochesci non hanno avuto problemi con l’acido lattico dopo quanto hanno corso sabato sera è proprio merito dei tifosi, che li hanno spinti a dare tutto fino all’ultimo. Un pubblico così fa la differenza".