Ceravolo: “Un gol nel derby pesa tanto: vorrei far gioire i tifosi! Potrei segnare al Perugia così…”

In zona mista si è presentato anche Fabio Ceravolo, per raccontarci quali sono le sue impressioni e le sue sensazioni in vista del derby.

La doppia cifra è arrivata, ora non resta che incrementare. E quale occasione è meglio del derby?

“Credo che fare gol al derby valga più di molti gol in campionato, ho capito questo da quando sto a Terni. Però penso che sabato ci debbano essere undici, o quattordici fere che dimostrino il valore di questa squadra. Siamo in un buon momento, ci siamo tirati fuori da una zona calda, e forse per affrontare questa partita siamo nelle condizioni migliori”.

Siete usciti dalla zona calda a testa alta, con sette punti in tre partite, dopo un momento in cui sembrava che il fossato fosse veramente profondo.

“Forse nemmeno noi ci credevamo di poter fare sette punti in tre partite, perchè dopo il pareggio col Cittadella, vincere col Bari che è una squadra quotatissima e con lo Spezia, fuori casa, non era da pronostico. Però questa squadra ha sempre avuto alti e bassi, e adesso dobbiamo sfruttare questo momento per dare continuità ai risultati. Ma adesso non conta tanto la classifica, contano le motivazioni, penso che si sia percepito dal campo e anche fuori. La stiamo caricando abbastanza bene, ma dobbiamo anche ricordarci che oltre a questa ci sono anche altre sette finali e che il campionato non si conclude adesso”.

Dall'altra parte troverete un Perugia in forma, che ha a disposizione un attaccante in forma come te, Ardemagni.

“Con Matteo ho giocato insieme, nell'Atalanta, ed è sempre stato un attaccante di categoria, ha sempre fatto gol importanti. Però io vorrei far gioire la gente di Terni e la Ternana, non conta molto chi gioca da quella parte o dalla nostra parte, vogliamo solo far felice una tifoseria che ci tiene tanto”.

Per curiosità, che coppia era Ardemagni – Ceravolo?

“Ci sono stati alti e bassi, non giocavamo sempre insieme, avevamo una rosa ampia a Bergamo. Secondo me siamo diversi, lui è più un giocatore da area di rigore, una prima punta, io un po' più rapido e più portato ad attaccare la profondità”.

Attaccare le profondità ti sta venendo particolarmente bene quest'anno, anche a La Spezia ti è venuto bene, anche se è mancato il gol. In quell'azione abbiamo rivisto un Avenatti in crescita, e sappiamo che auest'anno la fortuna della Ternana l'hanno fatta gli attaccanti, soprattutto la coppia Ceravolo – Avenatti.

“Si, lo score parla chiaro: solo noi attaccanti e qualche centrocampista, con l'inserimento di Davide Gavazzi e Viola sulle palle inattive , ci ha dato una mano. Ci mancano i gol dei difensori, e magari sabato sarà un difensore, un centrocampista o un portiere all'ultimo minuto a darci questa vittoria. Felipe è in netta ripresa e questo ci fa piacere, perchè quando lui acquisisce questa fiducia diventa un giocatore diverso. Anche sabato, dopo il gol, ha cambiato registro e ha reso la squadra in mano, si è procurato molti falli e ha fatto davvero bene”.

Il Perugia, abbiamo detto, ha Ardemagni. Ma la squadra di Camplone non è solo Ardemagni.

“No, ma io me lo spettavo che potesse rimanere sempre in zona playoff, anche perchè qualche partita l'abbiamo vista. E' un avversario difficile da affrontare, ma credo che noi la stiamo preparando bene, manca solo qualche dettaglio ma il mister in questi giorni ci darà una mano a capire meglio. Noi siamo pronti per ogni situazione tattica e caratteriale”.

L'importante è tirare a giro…

“Si, quel maledetto tiro a giro. Speriamo che sabato mi dia una mano”.