Ci sono le manone di Iannarilli sulla salvezza della Ternana

L’obiettivo è stato centrato anche grazie ai 13 clean sheet portati a casa in stagione

Ci sono le manone di Iannarilli sulla salvezza della Ternana

La Ternana è salva e l’anno prossimo giocherà ancora in Serie B. Nonostante l’obiettivo d’inizio anno fosse ben diverso, la salvezza è diventata con il passare delle giornate la “mission” di quest’anno.

E a Como è arrivata. Manca l’aritmetica ma i rossoverdi possono dormire sonni tranquilli. La differenza reti delle Fere (-13) è migliore rispetto a quella del Cosenza (-22) e quindi anche “l’anno prossimo giocheremo di sabato”.

Se Cristiano Lucarelli è riuscito a “portare in porto la barca” il merito è anche e soprattutto delle 13 partite conclude della Fere senza subire reti. Tanti sono infatti i “clean sheet” portati a casa da Antony Iannarilli. Il portierone rossoverde ha grandi meriti nella salvezza portata a casa dalla Ternana anche se come dimostrano le performance di Stefano Gori (Perugia) e Enrico Alfonso (SPAL) portare a casa rispettivamente 11 e 10 clean sheet non garantisce automaticamente la salvezza.

Ma restiamo su Iannarilli. Abbiamo detto che fino ad ora sono state 13 le partite che ha chiuso senza subire gol. Oggi è quinto in questa “specialità” condividendo la piazza con Boris Radunovic del Cagliari. Davanti a lui ci sono Elia Caprile del Bari (14), Giacomo Poluzzi del Sudtirol (15), Josep Martinez del Genoa (17) e Stefano Turati del Frosinone.

Iannarilli è dunque il primo “delle altre” squadre. Di quelle che non hanno vinto e non parteciperanno ai playoff.