Cianci e Cicerelli puntano Partipilo e Falletti
La Ternana che viaggia veloce punta sulla compattezza del gruppo, sull’equilibrio che la squadra riesce a garantire in campo. Ma per sprintare come ad Arezzo c’è bisogno di qualcosa in più. E quel qualcosa ad oggi lo stanno garantendo due giovanotti che stanno andando oltre ogni più rosea previsione. Perché i 18 gol messi a segno fin qui dalla Ternana hanno diversi nomi ma, di sicuro, hanno due garanzie: Cianci e Cicerelli. Cognomi che sembrano suonare come una dolce filastrocca. Uno chiama (Cicerelli) l’altro risponde. Lo ha detto il campo e lo dicono i numeri. Per Cianci 6 partite giocate con un bottino personale di cinque gol e un assist. Per il collega di reparto sempre presente fin qui nelle 7 uscite stagionali, i gol all’attivo sono 5 con l’aggiunta di tre assist. Altro elemento da far pesare i due rigori trasformati, il 100% di quelli avuti a favore. Roba da far tirare un sospiro di sollievo dopo la stagione della retrocessione segnata pesantemente dai tanti rigori sbagliati.
I numeri di Cianci e Cicerelli sono pesantissimi, fanno la differenza anche se i quattro clean sheet consecutivi non sono cosa da poco. Ma ora torniamo alla produttività offensiva e ai due protagonisti assoluti dell’avvio di campionato. Perché i numeri di Cianci e Cicerelli sono talmente importanti d’aver fatto retrocedere quelli che ritenevamo impareggiabili del duo Falletti-Partipilo nella stagione dei record.
Falletti e Partipilo in quella stagione hanno fatto la storia della Ternana e della serie C. L’uruguagio chiudendo le 32 partite con 17 gol e 6 assist. Il barese nelle 33 partite giocate ha segnato lo stesso numero di reti (17) aggiungendo però la bellezza di 13 assist.
Il dato interessante emerge nel confronto dopo sette partite. Perché a quel punto Partipilo aveva segnato 3 gol senza fornire alcun assist. Poco meglio Falletti. Per lui un gol in più (4) ma senza assist. Quindi il rendimento fin qui proposto da Cianci e Cicerelli e ben superiore. La speranza è che resti tale anche sulla lunga distanza perché, come afferma il saggio, i conti si fanno alla fine. Però, la replica, chi ben comincia….