Cittadinanza onoraria a Bandecchi: c’è il primo via libera

La conferenza dei presidenti ha dato parere favorevole per l’assegnazione del riconoscimento che dovrà passare comunque per il voto in consiglio comunale

Stefano Bandecchi potrebbe ricevere a breve la cittadinanza onoraria. Oggi è arrivato il primo ma importante via libera alla procedura da parte della conferenza dei presidenti, che nella riunione di questo pomeriggio, ha deciso anche e soprattutto che le sedute del consiglio comunale che si occuperanno dell'esame del bilancio di previsione 2021 e dei documenti propedeutici o allegati saranno quelle del 26, 27 e 28 aprile. 

Per quanto riguarda il conferimento della cittadinanza onoraria, si legge in una nota pubblicata sul sito del Comune di Terni, la conferenza dei presidenti: "ha dato parere favorevole all'assegnazione del massimo riconoscimento cittadino al presidente della Ternana Stefano Bandecchi, cittadinanza onoraria che dovrà comunque essere approvata dal consiglio comunale.  La data della seduta in questo caso dovrà essere fissata. Sarà invece individuata nella prossima settimana la data della convocazione straordinaria del consiglio comunale dedicato alla vicenda del nuovo stadio cittadino".

Nella nota viene specificato che "per quanto attiene la cittadinanza a Bandecchi l'atto approderà in consiglio grazie alla sottoscrizione da parte di alcuni consiglieri comunali, sottoscrizione che va a supportare dal punto di vista procedurale la petizione avanzata dal Centro coordinamento club del tifo rossoverde".

 

"Nel corso della riunione di oggi – prosegue la nota – sono stati rammentati i motivi più rilevanti del conferimento della cittadinanza onoraria: il forte impegno nel sociale anche attraverso l'associazione Terni con il Cuore che ha visto iniziative di solidarietà nei confronti delle famiglie in difficoltà, di donazioni verso l'ospedale Santa Maria di Terni e l'Usl 2. Rammentati anche i meriti sportivi nella conduzione di una società di calcio che ha vinto il campionato di appartenenza e che si è distinta sia nelle modalità che nei comportamenti virtuosi, come l'applicazione puntuale e rigorosa del protocollo di sicurezza anti Covid, aspetto quest'ultimo sottolineato anche dal presidente della Lega professionisti Gravina".