Come è andato chi tornerà in rossoverde?
Luka Bogdan è andato ad Ascoli (nonostante avesse giocato la prima partita con la Ternana da titolare) nell’ottica dello scambio con Dionisi. Ma l’avventura in bianconero non è stata certamente positiva per il difensore croato. Praticamente è arrivato ad Ascoli che era infortunato (al ginocchio). Un problema che sembrava si potesse risolvere con una terapia conservativa ma che in realtà ha costretto il difensore ad operarsi e quindi ovviamente i tempi di recupero si sono allungati. E poi a gennaio l’Ascoli lo ha tagliato dalla lista e quindi non ha giocato più neanche un minuto in tutto il campionato. La sua unica presenza rimane quella contro la Sampdoria (aveva giocato anche in coppa Italia sempre con la maglia della Ternana). Ma sicuramente avrà recuperato dal problema che non gli ha permesso di scendere in campo nella prima parte della stagione. E così potrebbe essere un giocatore certamente utile per la causa visto che in tutta la sua carriera ha giocato soltanto un campionato in C (la Ternana lo prese addirittura dalla Serie A, quando giocava a Salerno).
Niccolò Corrado in realtà è come se non fosse mai andato via. La sua esperienza a Modena, che doveva servire per rilanciarlo e farlo tornare ad esprimersi come al primo anno in rossoverde ha funzionato soltanto a metà. Ha giocato tutte le partite a disposizione (tranne due che è rimasto in panchina), ma non tutte da titolare. Un assist per lui nella partita contro il Cittadella, nessun gol. Insomma: il miglior Corrado si è visto a Terni, senza dubbio. Ora lui in Serie C sarebbe davvero una fuoriserie: il problema è se la Ternana riuscirà a tenerlo. Difficilmente l’Inter eserciterà la recompra sul ragazzo (anche perché il valore fissato era a 2 milioni di euro), ma squadre interessate ci sono. E’ probabile rimanga in B: e per la Ternana potrebbe essere, eventualmente, un piccolo guadagno.
Bruno Martella a Salò ha fatto un discreto campionato. E’ stato uno dei giocatori più utilizzati (e più di esperienza) della squadra lombarda. E’ vero che il campionato è finito con la retrocessione, ma il suo apporto, anche a livello tattico è stato esemplare. Non ha giocato sempre da terzino sinistro, mostrando una grande disponibilità tattica. E’ stato uno dei titolari inamovibili della squadra (29 presenze una sola partendo dalla panchina), ha giocato sia come difensore centrale che come terzino, a volte anche come centrocampista di sinistra. Peraltro queste presenze condite da un gol e tre assist. Insomma una stagione che riconsegna alla Ternana un Martella certamente deluso, ma altrettanto motivato. Che tornerebbe anche lui a giocare in C dopo ben 10 anni.
La stessa cosa si può dire di Ciccio Di Tacchio, esperto centrocampista, che per esempio in estate era stato ceduto al Sudtirol, ma poi è finito all’Ascoli in prestito dopo aver rescisso il contratto con i bolzanini. A 34 anni l’ultima C l’ha fatta a Pisa nel 2015/16. Poi il doppio salto con la Salernitana, in stagioni da assoluto protagonista. Stavolta è arrivata la retrocessione con l’Ascoli (dove Di Tacchio aveva iniziato il suo percorso da professionista). Il rientro a Terni (che forse all’inizio dell’anno non era previsto visto che era arrivata la cessione definitiva) potrebbe davvero essere un punto di partenza per la squadra. Sempre leader, sempre in campo, anche in una stagione difficile come quella appena passata.