Come giocherà la Ternana del Lucarelli ter?
Non ci sono più Partipilo, Di Tacchio e Ghiringhelli, Palumbo è prossimo a salutare e la famosa lettera d’intenti è decaduta
Come giocherà la Ternana del Lucarelli ter? E’ una domanda che tanti tifosi si sono posti e si stanno ponendo in queste ore. E allora proviamo a fare un po' di chiarezza.
Partiamo da due presupposti. Il primo riguarda i vincoli fissati dalla famosa lettera che Stefano Bandecchi fece sottoscrivere al tecnico livornese alla vigilia della passata stagione sono decaduti. Questo significa che, sulla carta, Lucarelli non ha alcun sistema di gioco obbligatorio o precluso. Il secondo invece si riferisce ai principi di gioco che il tecnico livornese vorrà ricercare nella squadra. In base a questi verranno scelti i giocatori e conseguentemente il sistema di gioco. Ma su quest’ultimo è giusto aprire una piccola discussione.
All’inizio della sua quarta stagione in rossoverde il 4-2-3-1 resta il modulo che più di tutti ha incarnato l’idea di calcio dell’ex centravanti del Livorno. Un sistema di gioco che gli ha consentito di diventare riconoscibile in tutta Italia e non solo visti i record conquistati nell’anno della vittoria del campionato di Serie C.
Ma oggi manca un interprete fondamentale di quel sistema di gioco: Anthony Partipilo salito nel frattempo fino a Parma. Mentre, Antonio Palumbo è prossimo a salutare la comitiva per accasarsi al Modena. In attacco però ci sono Donnarumma e Pettinari senza parlare che in mediana sotto contratto ora troviamo Proietti, Agazzi e Paghera.
Con la rosa a disposizione non convince più di tanto nemmeno il 4-3-2-1, vale a dire quel vestito che Lucarelli aveva cucito addosso alla squadra all’inizio della scorsa stagione ma che non è riuscito a regalare le soddisfazioni sperate.
E allora? All’appello manca il 3-5-2. Questo è il sistema di gioco che ha funzionato meglio in Serie B soprattutto nella seconda metà della prima stagione. Ma con questo schieramento verrebbe penalizzato Cesar Falletti che, dopo un anno trascorso a recuperare dall’intervento al ginocchio è pronto a dimostrare a tutti di essere tornato sui suoi standard.
Di sicuro, almeno salvo impensabili inversioni a “u” non vedremo la Ternana con l’”1-2” davanti perché questa soluzione Lucarelli ha sempre detto di non gradirla.