Cozzella a TN: “Morrone nuovo ds? Allora io vado alla Juve! Caos con Toscano: vi spiego…”
Tra il caos dell'era Toscano, un presente che fa ben sperare e un futuro – societario, s'intende – da chiarire. Vittorio Cozzella, direttore sportivo della Ternana, contattato in esclusiva da TernanaNews.it ha parlato a tutto campo del momento rossoverde.
Direttore, la squadra vive un momento decisamente positivo.
"Sono molto soddisfatto. Quando le prestazioni sono positive e si prendono punti importanti come a Latina, il morale è alto. Siamo partiti forte e la squadra ci sta convincendo".
Un anno fa ha scommesso su Avenatti. Si aspettava questo boom?
"Assolutamente. Ma Felipe non è una scommessa, è una realtà: ha doti impressionanti, alla sua età con queste caratteristiche ce ne sono pochi".
Le è venuta anche l'idea Bojinov. Quanto crede nelle sue qualità da rilanciare?
"Valeri è uno che non deve dimostrare niente. Ha un passato importante alle spalle, deve solo giocare per la Ternana e confermare che è un giocatore importante".
Com'è stato questo inizio di avventura per Valeri?
"Molto positivo. Si sta comportando alla grande, si è messo a disposizione dei compagni e ci sta dando un grosso contributo. Ci auguriamo che entrando in forma possa rendere quel che vale".
Per Tesser, invece, è un plebiscito: solo voti alti.
"Per noi, con Tesser è il prosieguo del lavoro iniziato a dicembre. L'allenatore ha lavorato bene in preparazione, i risultati si vedono sul campo. Siamo pochi ma buoni e lo stanno dicendo le nostre prestazioni".
Passo indietro: ieri Zito ha detto che nell'era Toscano "regnava il caos". Conferma, direttore?
"Credo proprio fosse così, in merito al caos con Toscano. Ma è una cosa dovuta ai risultati: quando non arrivano, è facile attribuire a più motivi le fasi negative".
Capitolo cessione società: si parla di un nuovo ds, Morrone, candidato qualora la nuova cordata dovesse acquistare la Ternana.
"Posso dirvi che sicuramente io ho un gruppo che vuole comprare la Juventus. Andrò a fare il direttore sportivo (sorride, ndr)".
Scherzi a parte, cosa c'è di vero?
"Niente. Ragioniamoci: se voglio comprare la Juventus, vado a fare il proprietario. Non certo il direttore sportivo. Sono notizie non vere che vanno lasciate da parte in un momento così importante, non scendiamo nel pettegolezzo".