Cozzella: “La Ternana vive del mio lavoro. Per Falletti mi dicevano coglione”

Cozzella: “La Ternana vive del mio lavoro. Per Falletti mi dicevano coglione”

"Oggi Falletti ha acquisito un gran valore sul mercato, potrebbe essere quotato sui 3 milioni per le sue qualità". Parola di Vittorio Cozzella, ex ds della Ternana e scopritore di Falletti, a Tuttoggi.info: "Ho fatto 16 ore di aereo per Montevideo e poi altri 500 fino a Cerro su una strada desertica per andare a vedere un giocatore. Era un derby e la partita è stata piuttosto noiosa, ma quando ho visto Falletti giocare è stato un colpo di fulmine. A fine partita ho detto ai dirigenti che non volevo più il giocatore per il quale ero venuto, ma volevo Cesar Falletti. Tra il loro stupore abbiamo fatto la trattativa".

Cozzella esprime poi grande soddisfazione per la crescita e la maturazione del ragazzo: “Sono molto contento per lui, perché oltre ad essere un grande giocatore è un ragazzo straordinario e se lo merita. Sono questi ragazzi che danno soddisfazione al mio lavoro che consiste nell’andare a scoprire il talento dei giocatori quando ancora non li conosce nessuno e Falletti mi ha reso orgoglioso. Qualcuno mi ha dato del coglione quando l’ho portato a Terni e lo chiamavano ‘pistamentuccia’, ma avevo ragione io”.

Cozzella ricorda a chi avesse memoria corta: “La Ternana sta vivendo ancora del mio lavoro, oltre a Falletti giocatori come Meccariello, Ceravolo, Avenatti e Valjent li ho portati io e le loro prestazioni hanno deciso il campionato rossoverde”.