Da distratti a guerrieri, il segreto di Tesser: “Cuore puro, da derby! Mollare? Mai. E la cosa più bella…”

"Qui ho visto l'intensità, il cuore, la voglia. E tutto questo ci vuole sempre". Il Comandante si coccola la sua creatura. La vittoria di Frosinone è una boccata d'aria per Attilio Tesser, abile nel condurre per ora la Ternana fuori dalle zone pericolose e sempre più vicina alla zona paradiso. Grazie a un ingrediente che adora, come ripete a Tele Galileo con Ivano Mari: il cuore. "L'ho visto nel derby, l'ho visto anche al Matusa: è una cosa bellissima – spiega Tesser -. Abbiamo vinto con merito in una partita durissima, ho visto la squadra attenta e concentrata con questo gruppo che sa lottare. La voglia di combattere non ci è mai mancata".

Quanto è importante questo aspetto. Ricordate? Erano i tempi delle sfide con l'Entella, col Livorno, col Trapani… non si ingranava mai. Errori di deconcentrazione, poca attenzione, scarsa voglia di lottare, niente sangue sputato. Si crollava al primo schiaffo. No, le Fere non possono e non devono essere tutto questo. A Bari è arrivata la svolta: vittoria e poi si corre, anche grazie a quel derby pareggiato con orgoglio. In quel caso la strada è stata segnata, merito pure di chi – i tifosi – ha sostenuto questa squadra facendola sentire amata al di là del risultato, bastava si lottasse. E poi eccoli qua, i risultati.

I suoi guerrieri l'hanno reso fiero. Sono loro, l'orgoglio di Tesser: "La cosa più bella è che questo gruppo non molla mai. E chi viene chiamato in causa dà l'anima. Ma non sediamoci e non credete che sia tutto fatto: da lunedì voglio vedere ancora più voglia e motivazione", l'allerta dell'allenatore.

Mai fermarsi, mai credere che la lotta sia finita. Ora c'è il Lanciano. Vietato fermarsi. Come fanno i veri guerrieri. Quelli che hanno una sola arma: il cuore.