Oggi la Ternana si ritrova a Cascia per dare il via al ritiro precampionato. Volti nuovi (pochi) e tante facce note ma anche qualche assenza. Tra queste impossibile non sottolineare quella di Marino Defendi. Per la prima volta dopo 7 anni lui non ci sarà e con ogni probabilità non lo vedremo più con indosso la maglia della Ternana. Il 30 giugno è scaduto il contratto che lo legava al club rossoverde. Nessuna proposta di prolungamento gli è stata presentata e così le strade si sono separate. Ma Marino Defendi non è stato un giocatore come tanti. Con 218 presenze è il secondo calciatore con più presenze nella storia della Ternana, dal dopoguerra ad oggi. Meglio di lui soltanto Angelo Rosa con 235 gettoni.
Dalle salvezze in Serie B, alla retrocessione nella prima stagione firmata Unicusano, passando per le annate difficili in C fino ad arrivare al gol vittoria contro il Bari nell’incredibile annata dei record e soprattutto della promozione nei cadetti fino ad arrivare alle ultime due annate in B tra alti e bassi, tra panchina (tanta) e campo (sempre di meno).
Sempre disponibile a metterci la faccia nei momenti complicati, il primo a lasciare i riflettori ai compagni quando, invece le cose andavano bene. Defendi è stato il capitano della Ternana per tante stagioni ma soprattutto è stato uno dei pochi giocatori non di Terni ad aver incarnato al meglio lo spirito rossoverde. Lui nato e cresciuto a Bergamo ha saputo rappresentare al meglio lo spirito della Fera. E per questo Terni, i ternani e la Ternana non lo dimenticheranno mai.
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