E’ scattata l’operazione “recupero Cesar Falletti”

Senza ombra di dubbio questo è il peggior momento della lunga storia d’amore tra la Ternana e Cesar Falletti. Oggi il folletto uruguaiano non incide e… parte dalla panchina. Sembrerebbe una bestemmia eppure è così. Il percorso per ritrovare la forma migliore dopo l’intervento al ginocchio è più lungo e tortuoso di quello che tutti si aspettavano. E così la Ternana si ritrova con il suo 10 che gioca a fasi alternate offrendo scampoli di buone prestazioni a prove incolori.

Eppure ha sempre avuto la fiducia prima di Cristiano Lucarelli poi di Aurelio Andreazzoli. Quest’ultimo però non si è fatto scrupoli nel lasciarlo nello spogliatoio all’intervallo in ben due occasioni. Prima nella trasferta di Bolzano contro il Sudtirol poi a Reggio Calabria contro la Reggina.

Ma alla Ternana tutti sono cosciente del valore del giocatore in primis e dell’uomo in seconda battuta. Così è scattata l’operazione “recupero Falletti”.

Come ha raccontato Andreazzoli nel pre partita di Modena ha avuto modo di parlare a lungo con il folletto uruguaiano.

“Era abbacchiato ad inizio settimana. Abbiamo parlato a lungo. E' un ragazzo buono. Sono momenti che i calciatori passano. Gli ho spiegato che quando si verificano questi momenti prima bisogna pensare alla squadra. E’ importante prende coscienza che è stata una partita no per lui, noi avevamo bisogno che fosse una partita sì per altri”.

Falletti però resta sempre al centro del progetto tattico della Ternana così come Cesar si sente ancora parte integrante di questa Ternana.

Lo ha dimostrato lui stesso nell’intervallo della gara contro il Modena. Si è messo all’uscita del campo ed ha incoraggiato uno per uno i compagni che uscivano dal terreno di gioco per tornare nello spogliatoio in occasione dell’intervallo della gara.

Lui il primo a rincuorare gli altri. Lui il protagonista dello striscione affisso sui distinti B “Forza Cesar non mollare”. Lui il destinatario del bel messaggio lanciato nel post partita da Andrea Favilli, uno che su come superare i momenti difficili ne sa qualcosa: “C'ho parlato più del solito ultimamente, ho vissuto anche io questi periodi, mi sono sentito solo e so cosa si prova. Non deve chiudersi, è un giocatore fortissimo, una persona speciale, deve essere felice perché ha le qualità per tornare il grande giocatore che tutti conosciamo".

Intanto con il gettone di Reggio Calabria, Cesar Falletti ha tagliato il traguardo delle 200 presenze in carriera con la maglia della Ternana e prima della gara contro il Modena, il vice presidente Paolo Tagliavento gli ha consegnato la maglietta celebrativa.

Tutti lo stanno aspettando. Tutti sanno che ci vorrà ancora tempo. Tutti sognano di rivedere il Folletto dribblare, sgasare, illuminare e segnare in campo. D’altronde Cesar è uno di noi. E uno di noi non si abbandona. Mai.