E’ stata l’ultima stagione di Marino Defendi in rossoverde?
Il capitano rossoverde, 37enne ha il contratto in scadenza al 30 giugno
La storia d’amore di Marino Defendi con la Ternana è giunta al capolinea? Oggi ci facciamo questa domanda perché il capitano rossoverde è uno dei pochi giocatori in rosa ad avere il contratto in scadenza a fine giugno.
Lui ha sempre sostenuto che “finché mi diverto continuerò a giocare” ma quest’anno c’è da scommetterci che si è divertito davvero poco. A parte le battute, oggi Marino ha 37 anni e da 7 stagioni veste il rossoverde. La maglia della Ternana è diventata la più indossata in carriera (218 volte). Con i colori delle Fere addosso è retrocesso una volta dalla Serie B ma si è anche tolto la grande soddisfazione d’indossare la fascia da capitano nella stagione più straordinaria degli anni 2000, quella del ritorno in Serie B della Ternana dei record. Una promozione che porta anche e soprattutto la firma del terzino destro autore, tra l’altro del gol contro il Bari nel match vinto al “Liberati”.
Marino Defendi ha chiuso l’ultima stagione con 20 presenze. Dopo un avvio passato più in panchina che in campo, soprattutto con l’arrivo di Andreazzoli e il raggiungimento di una buona condizione atletica ha iniziato a ritagliarsi, ancora una volta, un ruolo da protagonista tornando ad essere determinante.
Quella andata in archivio è stata per lui la seconda, delle 7 stagioni in rossoverde, senza trovare la via del gol. Reti che, ad oggi sono state in tutto 12. Altra curiosità. Defendi non ha segnato in questo campionato così come non è riuscito a sfornare alcun assist come accaduto nella sua prima stagione a Terni.
In questo momento le priorità in casa Ternana sono altre. Si parte dallo sciogliere il nodo legato al direttore sportivo fino ad arrivare alla scelta dell’allenatore che sarà chiamato a guidare la squadra nel prossimo campionato di Serie B.
Soltanto successivamente verranno presi in esame gli eventuali rinnovi. Ma dopo 7 anni in rossoverde e tante battaglie, per lo più vinte, Defendi non può essere considerato un giocatore come tutti gli altri. Lui è il capitano. Chissà se lo sarà anche la prossima stagione.