Ecco cosa dobbiamo aspettarci da Ternana-Pianese
La Ternana tornerà in campo domani pomeriggio. Lo farà al “Libero Liberati” contro la Pianese. Partita a porte chiuse con fischio d’inizio alle 18.00.
Ma cosa dobbiamo attenderci da questa quarta amichevole estiva delle Fere?
CONDIZIONE ATLETICA MIGLIORE – Dobbiamo attenderci sicuramente una forma fisica migliore rispetto a quella mostrata sabato scorso contro la Casertana in Coppa Italia. Contro la squadra che milita nel girone C la Ternana è parsa più “imballata” rispetto all’uscita precedente contro i greci dell’Olympiacos. Con una settimana in più di lavoro le gambe ora dovrebbero essere un po' più leggere anche in vista dell’inizio del campionato in calendario venerdì prossimo.
GLI ULTIMI 30 METRI – Ignazio Abate ha puntato il dito sugli “ultimi 30 metri” nel post partita di Ternana-Casertana. E allora ecco un altro aspetto sul quale ci aspettiamo che la Ternana migliori. Sia che si parli di fase difensiva “abbiamo regalato i due gol” ha detto sempre Abate riferendosi al match di Coppa Italia, sia che si parli della fase offensiva. Nelle precedenti due uscite al “Liberati” la Ternana ha segnato un solo gol con Capuano, per di più sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Gli attaccanti rossoverdi sono ancora fermi a zero gol. Se contro l’Olympiacos si sono viste anche interessanti trame di gioco, contro la Casertana forse complice anche il carico di lavoro c’è stato un piccolo passo indietro.
LE SCELTE – Ternana-Pianese sarà l’occasione per capire se ci sono nuove scelte nell’ipotetico undici titolare. Ignazio Abate ha già dato un’impronta di formazione tipo contro Olympiacos e Casertana. Tra le possibili novità c’è la possibilità di trovare nell’undici iniziale Damiani (per lui una mezzora contro la Casertana) e Rovaglia (assente in Coppa Italia per il un problema fisico). C’è poi grande curiosità intorno a Donnarumma. L’attaccante ha da poco prolungato il contratto con la Ternana. Ha iniziato a lavorare con la squadra da una settimana. Non è escluso che ci possano essere per lui i primi minuti in campo della stagione.