Ecco perché bisogna essere orgogliosi di questa Ternana
Favilli ha indicato la via: “Non ci rendiamo ancora conto di cosa abbiamo creato”
Tutti noi dovremmo, anzi, dobbiamo essere orgogliosi di questa Ternana. Senza se e senza ma. Dopo 10 giornate di campionato i rossoverdi ci hanno fatto vivere una settimana da primi in Serie B, ci hanno fatto esultare per 5 partite di fila, compreso il derby in casa col Perugia e ci hanno fatto riscoprire la gioia di tornare allo stadio con amici, parenti, bimbi per tifare i colori rossoverdi. Tutto questo in appena 10 giornate. Poi se volessimo essere pignoli le giornate sarebbero appena 5, quelle dell’incredibile striscia di vittorie consecutive. Perché non possiamo dimenticare le polemiche e i mal di pancia dell’inizio di campionato legato a risultati alterni. Ma quello è il passato. Oggi siamo in un presente che sebbene ci abbia portato in dote la sconfitta contro il Genoa grandi firme ha sempre un sapore dolce.
La conferma che il nostro pensiero è condivisibile è arrivata da uno dei protagonisti del match del “Liberati”: Andrea Favilli. Il centravanti ha fatto tremare lo stadio ternano dopo aver sbloccato il match contro il Genoa con il suo colpo di testa. A fine gara ha detto senza mezzi termini: “A caldo c’è delusione per una partita che almeno meritavamo pareggiare. Non ci rendiamo conto di cosa abbiamo creato. Lottiamo nelle prime posizioni, contro squadre forti, con un pubblico così. Ti fa rosicare perdere ma ti rende anche orgoglioso. La società è ambiziosa e puoi competere con queste squadre”.
Insomma la sconfitta non ha fatto sgonfiare la Ternana, paradossalmente ha certificato la forza di un gruppo che ha saputo tenere testa alla squadra che, secondo tutti è la più forte del campionato. Anzi, ha fatto anche meglio. Perché per la maggior parte del match le è stata pure superiore. E su questo nessuno può dire nulla.