ESCLUSIVA – Mirko Pagliarini: “Partipilo top ma occhio a Mulattieri e Benali”
Oggi allenatore dell’U17 della Ternnaa, l’ex esterno offensivo ha giocato 108 partite con il Crotone e vinto un campionato di C
I consigli per la visione di Ternana-Crotone arrivano direttamente da chi, in Calabria ha lasciato un pezzo di cuore. Mirko Pagliarini, oggi allenatore dell’U17 rossoverde ha vissuto 5 incredibili stagioni allo Scida collezionando 108 presenze tra Serie C1 e B.
“La Ternana sta attraversando un buon momento, il Crotone no. Ma guai a sottovalutare i calabresi. Lì la squadra è il simbolo della città, una città che non muore mai e che dalle difficoltà sa sempre rialzarsi. Così è la squadra”.
Chi sono secondo te i giocatori da cerchiare in rosso?
“In casa Ternana ne nomino uno su tutti: Partipilo. Può sembrare una nomination scontata ma adesso che sta bene fa cose incredibili e utili. Perché al di là del fantastico gol realizzato venerdì sera, contro il Lecce gli ho visto fare quattro o cinque corse all’indietro molto ma molto importanti. Oggi è un fattore. Dall’altra parte dico Mulattieri perché da giovane sta facendo molto bene in una squadra che i numeri ci dicono essere in difficoltà. Lui ma anche Benali che mette sempre tanta qualità a disposizione dei compagni”.
Restando in casa Ternana, come arriva la squadra rossoverde a questo match?
“Stando bene fisicamente, mentalmente e sotto tutti i punti di vista. E’ una formazione che 1uando trova squadre che vogliono giocare è sempre bella da vedere. La gara di Lecce dovrebbero farla rivedere a vita per quanto è stata bella. I rossoverdi, però perdono qualcosa se l’avversario di turno pensa soltanto a chiudersi, ma ci sta. Aveva ragione Lucarelli ad inizio stagione: era solo un problema di condizione atletica. Adesso la Ternana può dire la sua”.
Per cinque stagioni hai indossato la maglia del Crotone, quali sono i ricordi indelebili?
“C’è la promozione in B con Gasperini allenatore. Ricordo ancora la gioia di tutta una città. C’è poi la retrocessione in C l’anno dei quattro allenatori: Cabrini, Cuoghi, Agostinelli, Selvaggi. Ricordo ancora che l’ambiente ci è stato vicino fino alla fine. Crotone è un posto magico. Ricordo, con un pizzico di amarezza un Torino-Crotone 1-0 il primo anno di B. Sono sempre più convinto che se avessimo vinto quella partita avremmo potuto lottare fino alla fine per la promozione”.
Il presidente Vrenna ha dichiarato che a questo Crotone “manca un leader, uno che possa anche appendere i compagni al muro dello spogliatoio” (LEGGI QUI).
“Conservo un bellissimo ricordo del Presidente, persona schietta, sincera, diretta. Nei miei cinque anni non l’ho mai sentito dire una cosa del genere. Forse oggi è stufo delle prestazioni della squadra. Vengono da una stagione negativa in A e l’avvio di questa non è sicuramente positivo.
Oggi sei l’allenatore dell’U17 della Ternana…
“Nelle ultime due stagioni abbiamo sempre vinto il campionato. Quest’anno abbiamo fatto il salto e siamo entrati nel campionato al quale partecipano società di A e B. Ci stiamo accorgendo che c’è del divario tra noi e alcune realtà. Ma ci sta, fa parte del processo di crescita. I risultati non sono sulla linea di quelli ottenuti nelle stagioni precedenti ma personalmente sono molto soddisfatto nel vedere i ragazzi giocarsela a viso aperto contro tutti”.