Falletti: “Con questo gruppo ci toglieremo tante soddisfazioni”
Il capitano rossoverde a margine della presentazione al Comune ha parlato delle aspettative intorno alla squadra
Giorno di presentazioni per la Ternana. Stamattina nella sala consigliare di Palazzo Spada davanti al vice sindaco Corridore e all'assessore allo Sport Schenardi, la Ternana Calcio e la Ternana Women hanno omaggiato con la loro presenza la città di Terni e le loro cariche nel luogo e nel simbolo della politica cittadina. (CLICCA QUI). A margine dell'evento ha parlato il capitano rossoverde Cesar Falletti che è tornato in Comune per la prima volta dopo aver "sposato" l'ex compagno di squadra nonchè amico e connazionale Felipe Avenatti e la sua compagna Jessica Vanessa nel 2016. Queste le sue parole:
Cesar in Comune qui nel 2016 hai “sposato” Felipe Avenatti, questa volta ci torni in veste di capitano per la presentazione della squadra…
“Si, qui ho tanti bei ricordi, a distanza di anni sono contento di poter rappresentare questo gruppo come capitano. Darò il massimo per questa squadra e farò di tutto per far sentire a casa i nuovi arrivati che sono tanti e giovani, hanno fame e voglia di fare bene e credo che lo stiano dimostrando, noi più vecchi dobbiamo dargli il giusto esempio e i risultati sul campo ci daranno ragione”;
In sala oggi si parlava della necessità di onorare la maglia, forse è questa per voi la responsabilità più grande…
“Si, sappiamo che la piazza di Terni ha sempre grandi aspettative, noi lo sappiamo per questo sta a noi scendere in campo ogni volta con la giusta mentalità, con la consapevolezza che dobbiamo fare il massimo per questa maglia, in queste partite purtroppo abbiamo raccolto meno di quello che meritavamo però il campionato è ancora lungo, la squadre c’è, il gruppo c’è, sono sicuro che ci toglieremo tante soddisfazioni”;
Cesar, quali sono i margini di miglioramento di questa squadra?
“Sono contento della prestazione della squadra in queste partite, si è visto che sono ragazzi che hanno tanta voglia di mettersi in gioco, anche dentro lo spogliatoio si comportano come ottimi professionisti, anche io cercherò di dare una mano per creare un atmosfera serena all’interno del gruppo, hanno dimostrato anche in campo che possono fare grandi cose”;
Infine , sei venuto qui che eri giovane, ora sei tu che devi dare l’esempio, ti senti come una sorta di maestro per loro?
“Non mi sento un maestro perché dentro mi sento ancora un ragazzino. Sicuramente il mio obiettivo è quello di farli crescere cercando di dare loro i consigli giusti per il bene della squadra e del gruppo”.