Fere di Sera, Agazzi: “Segnati dall’Ascoli, bravi a ripartire nel modo giusto”
Il centrocampista a Tele Galileo: “Lucarelli mi chiede di dare equilibrio e di lavorare sulle marcature preventive quando attacchiamo”
Davide Agazzi è l’uomo del momento. Il centrocampista arrivato in estate alla Ternana, nelle ultime due giornate di campionato è sempre partito titolare e la squadra rossoverde ha portato a casa 4 punti.
Il mediano di Trescore Balneario è stato ospite nell’ultima puntata di Fere di Sera, il programma di approfondimento di Tele Galileo.
Cosa è cambiato nel giro di un girone?
“Una squadra neopromossa vive le prime partite come adattamento al nuovo campionato. Il passaggio dalla C alla B c’è. Dopo un girone che lavoriamo insieme per trovare la quadra giusta i risultati iniziano a vedersi. Siamo partiti bene nel girone di ritorno, la cosa importante è stato aver fatto 4 punti in più rispetto all’andata. La partita contro l’Ascoli ci ha segnato. Dopo quella gara abbiamo lavorato tanto e siamo ripartiti nel modo giusto”.
Come ci si adatta al ruolo di “volante” ovvero di colui che sta davanti alla difesa? Quali sono i compiti che Lucarelli ti chiede di assolvere in campo?
“Principalmente di dare più equilibrio alla squadra e con un uomo in più a centrocampo ci stiamo riuscendo. Nasco mezzala ma ho fatto tutti i ruoli del centrocampo. Mi trovo bene in questo ruolo anche perché sono aiutato da tutti i compagni, anche dai difensori che mi indicano i movimenti degli attaccanti avversari. Ad ogni modo il primo compito è dare equilibrio alla squadra anche con le marcature preventive quando si attacca”.
C’è grande concorrenza a centrocampo. Quanto vi stimola e quanto invece vi preoccupa il fatto di poter stare in panchina?
“A me è sempre piaciuta la concorrenza. Una squadra forte che vuole fare qualcosa d’importante deve avere più giocatori all’altezza di poter giocare titolari. Questa è la concorrenza sana che spinge tutti a dare di più. In questo momento, con tante partite ravvicinate c’è bisogno di tutti”.
Sabato c’è il Pisa. La Ternana ha collezionato 7 vittorie contro squadre dalla metà classifica in giù. E’ arrivato il momento di dimostrare che potete vincere contro le grandi?
“Si. L’obiettivo è quello. Se si vuole far meglio dell’andata bisogna vincere anche contro avversari che stanno facendo un grande campionato. Tutti in Serie B possono andare a vincere in qualunque campo”.
Come procede l’adattamento a Terni? Adesso affronterete squadre importanti, cosa servirà alla Ternana per portare a casa risultati positivi?
“Mi sono ambientato subito bene. Città piccola ma a misura d’uomo. Si è trovata molto bene anche la mia compagna e sappiamo tutti che se si trovano bene pure loro è meglio per tutti. Contro Brescia e Reggina abbiamo fatto meglio dell’andata. Bisogna farsi trovare sempre tutti pronti, recuperare bene tra una partita e l’altra e lavorare altrettanto bene durante la settimana”.
Sabato la Ternana va a Pisa…
“Test importante che potrà dare indicazioni su come stiamo noi e su quella che è la nostra crescita”.
E’ la B che ti aspettavi?
“La Serie B negli ultimi anni è diventata più competitiva. Rispetto agli anni scorsi c’erano una o due squadre che ne avevano di più e da subito allungava: Empoli e Benevento negli ultimi anni. Quest’anno ci sono tante squadre nelle prime squadre tutte vicine e che possono lottare per vincere il campionato. La Serie B è sempre un campionato imprevedibile”.