Fere, la formazione: ritorno alle origini, 4231 e nessuna sorpresa

Contro il Modena per tre punti fondamentali per la classifica, per il bilancio degli scontri diretti e per alleggerire un po' una settimana – quella che volge al termine – davvero intensa e pesante. 

Ecco, allora, che contro i gialloblu di Crespo (anche lui reduce da un periodo tosto) – peggior squadra del campionato in trasferta – l'imperativo è solo uno: vincere.

Per farlo Breda decide di tornare al classico 4-2-3-1 che tanto bene ha fatto in altre situazioni, dopo aver imparato a Cagliari che anche il 3-5-2 è una freccia nella faretra rossoverde.

In porta Mazzoni, difesa classica con Zanon-Gonzalez-Meccariello-Vitale, in mediana Busellato e Zampa; tridente ancora composto da Janse, Falletti e Furlan; Avenatti in avanti. 

Il Modena, dal canto suo, schiera il classico 4-3-3, uno dei moduli più sfruttati da Crespo: tra i pali l'ex Perugia Provedel, linea difensiva composta da Calapai, Marzorati, Gozzi e Rubin; centrocampo Bentivoglio-Belingheri-Nardin (dubbio in mezzo tra l'ex Livorno e Giorico); tridente d'attacco con Nardini, Stanco e Luppi.

Ecco l'undici di partenza delle Fere:

TERNANA (4-2-3-1): Mazzoni; Zanon, Gonzalez, Meccariello, Vitale; Busellato, Zampa; Janse, Falletti, Furlan; Avenatti.