Gallo: “Cambierò qualcosa nella formazione. Bandecchi? Non l’ho sentito”
Vigilia di playoff per la Ternana che domani affronta al Liberati il Catania. Tra poco Fabio Gallo parlerà in conferenza stampa presentato proprio il match di domani sera. Tra pochi minuti le parole dell'allenatore rossoverde.
Inizia la conferenza:
"Abbiamo lavorato per recuperare, sono passati tre giorni e tra poco abbiamo l'allenamento per verificare il recupero di tutti quanti. Abbiamo lavorato come sempre per recuperare".
Torna Palumbo, può essere confermato Salzano: "E' probabile, ho le idee chiare e giocheranno tutti e due".
Pensi a qualche cambio in attacco: "Le caratteristiche dei giocatori del Catania fanno pensare a caratteristiche diverse per l'attacco. Stiamo cercando di lavorare anche in funzione di un altro modo di giocare, considerando la struttura dei giocatori del Catania. Ci sta che io possa cambiare".
Puoi tornare al doppio centravanti: "No, non posso. Penso ad un attacco più agile"
Hai notizie di Bandecchi: "Non l'ho sentito"
Che Catania ti aspetti: "Tutte e due le squadre hanno grande motivazioni. Contro il Francavilla loro hanno fatto fatica nel primo tempo, poi sono rimasti in dieci ed è stata un'altra partita. La fatica potrà farsi sentire, la condizione non sarà ottima per nessuno. Il Catania ha qualità, ma la mia squadra ha tutto per fare molto bene"
Hai in mente il turnover visto le partite ravvicinate: "No perchè non sono nelle condizioni di pensare alla partita successiva. Devo giocarmela al massimo e poi potrà riflettere sulla partita successiva. Sceglierò i giocatori che possono garantirmi la prestazione per questa partita, non penso al dopodomani"
Come sta la squadra fisicamente: "Siamo al 60-65%. I cali durante la partita ci sono. Ho rivisto la partita dell'altra sera, l'Avellino nel primo tempo non ci ha mai impensierito, nel secondo tempo hanno spinto un pò di più ma per dieci minuti, poi abbiamo ripreso il pallino del gioco"
Che raccomandazione farai ai ragazzi: "Sono consapevoli dell'importante della partita e dell'avversario. Ci sono momenti nella stagione dove parlare troppo si rischia di non mettere quello che vorresti nella testa dei giocatori. E' meglio ch ognuno trovi le motivazioni, consapevoli dell'importanza della partita. E' chiaro che devo fare in modo che siano motivati, ma lo vedo nel quotidiano"
Ci sono ancora margini di crescita nella condizione: "Allenare adesso è difficile, quello che dovevamo fare l'abbiamo fatto prima della partita con la Juventus. Ora è più importante il recupero e la brillantezza, magari mettendo spunto di forza per chi non ha giocato per cercare di dargli la condizione della partita. Più si gioca e più la condizione può migliorare, anche se le partite sono molto ravvicinate e può essere un problema per tutti. Ma lo vediamo ad inizio campionato, più giochi più acquisti brillantezza. Dobbiamo migliorare e possiamo migliorare"
E' stata una scelta coraggiosa mettere Defendi contro l'Avellino dopo quanto successo contro la Juventus: "A volte sento che mi dicono che dormo, e invece sto attento e ho imparato nel tempo a lavorare su quelle che sono le motivazioni opposto per quello che è successo prima. Marino ha avuto modo di farsi perdonare per quei 10 minuti contro la Juventus. Lui è un ragazzo pulito, ha ammesso di aver sbagliato, è in condizione e mi ha ripagato con una prestazione importante, in un ruolo nel quale è nato come giocatore e ha ancora motore"
In caso di passaggio del turno, per via di alcuni risultati la Ternana potrebbe essere testa di serie e giocare in casa, ci pensi: "Sinceramente non ci sto pensando, perchè non ho tempo per pensare a questa cosa perchè poi non dipende da me e dalla mia squadra. Domani sera vederemo cosa sarà successo nel nostro stadio, poi vedremo cosa sarà successo sugli altri campi".