Gallo in conferenza stampa: “Credo nella squadra, possiamo ancora crescere. Attacco col contagocce? Chi è troppo statico non giocherà”
Terzo incontro in una settimana: hanno recuperato tutti?
Parodi ha un problema alla caviglia, Furlan ha avuto un problema all’adduttore anche se ha fatto la rifinitura, Marilungo un affaticamento muscolare: questi tre sono in dubbio. Rientra Proietti che ha lavorato in questi ultimi 3 giorni sempre.
Potrebbe essere l’occasione di Nesta?
Se non c’è Parodi sì.
Vibonese squadra particolare, crea molto e subisce relativamente poco
Ha fatto una goleada con il Catania… fa un 433 molto veloce, molto svelto, con un’idea. Con grandi individualità. E’ una squadra che ha giocatori adatti a questo sistema di gioco, giocatori rapidi, non con una grande struttura, ha i giocatori giusti.
Un punto della situazione dopo queste ultime partite? Visto che sono state incontrate alcune grandi? Ci manca qualche punto?
Non tocca a noi fare bilanci (ride!). Dipende sempre da cosa uno ha in testa e vuole dire. Se dovevamo essere primi allora ci manca qualcosa, se dovevamo salvarci siamo in linea. Siamo invece una squadra che è cresciuta molto, che ha un’identità precisa e che ha margini di crescita molto importanti.
Il 433 di Modica c’è la possibilità di affrontarlo a specchio?
Vediamo come sta anche Furlan… sicuramente giocheremo a 4 con la difesa, altrimenti proveremo altre soluzioni: un centrocampista che gioca sul loro mediano oppure Partipilo dietro le punte
L’umore della squadra?
Giovedì mattina quando ci siamo visti ci stavano mettendo dentro la buca. Abbiamo parlato, ci siamo confrontati e da lì la squadra è ripartita. Allenamento molto intenso da parte di chi non ha giocato, difficile per una squadra che 10 ore prima ha perso come abbiamo visto. Abbiamo continuato a lavorare bene. Una rifinitura in linea con le altre. Mentalmente secondo me siamo a posto
Tre partite un solo gol fatto? E’ un campanello d’allarme? Siccome si è lavorato più sulla difesa la conseguenza è che si segna di meno?
Con tre partite in una settimana non si può pensare di lavorare più o meno. E’ un dato, ma noi lavorare lavoriamo sempre sia sulla fase difensiva che su quella offensiva. Qualcuno dice che se giochi con 352 non sei offensivo: abbiamo fatto 82 minuti di possesso palla e baricentro palla 65 metri, significa che abbiamo giocato nella loro metà campo. Ci alleniamo sempre allo stesso modo, con la stessa cura alla fase offensiva e fase difensiva. Bisogna fare i conti con avversario, stato di forma e altre componenti che non ci hanno permesso di fare più gol. Avessi fatto 7 gol in tre partite il lavoro sarebbe stato lo stesso
E i gol presi su calci piazzati?
Abbiamo preso tre gol su calci piazzati: Rende, Sicula Leonzio (rigore), Bari e Avellino. Quindi attenzione a dire che prendiamo gol sui calci piazzati.
Le scelte sembrano tutte orientate, tranne quelle in attacco
Nella mia testa c’è qualcuno che è più avanti di altri ma devo considerare le 3 partite e gli avversari. Mercoledì volevo far giocare due giocatori con esperienza e che sapessero stare in area avversaria e mettere in difficoltà l’avversario. Ogni volta che fai una scelta c’è un pensiero dietro. Non è giusto (come nelle sostituzioni) parlare di scelta giusta o sbagliata. E’ una scelta ponderata poi la partita dice se è giusta o meno. Tira Marilungo e Vantaggiato lo devia, oppure Marilungo di testa che sbaglia e invece segna generalmente sempre… ma nella mia testa la gerarchia c’è.
Si creano molte occasioni da gol e in difesa ci sono errori di attenzione: i margini di miglioramento dove sono? In difesa o in attacco?
L’attacco della porta è una lacuna che questa squadra ha in tutti i suoi giocatori. L’attacco della porta è un margine di miglioramento. Se miglioriamo anche l’1% ogni settimana a fine anno miglioriamo del 30%. Ma migliori con la cattiveria. Si migliora così. Sulla difesa sento invece cazzate: abbiamo provato sul calcio piazzato le tre linee e quindi abbiamo sbagliato. Cagata: noi marchiamo a uomo. Quindi Capuano prima di parlare… bisogna analizzare sempre, altrimenti si dicono cose non corrette. Era una punizione profonda e non marcavamo a castello, e noi punizione profonda marchiamo a uomo. Celli ha perso l’uomo e ha perso la marcatura. E Celli è un marcatore, perché ha sempre marcato.
Il castello lo abbiamo fatto per aiutare la squadra, ma in area noi marchiamo a uomo. Altrimenti si marca a zona ma a me non piace. Capuano non ha detto una cosa giusta.
In attacco occupazione area gli attaccanti la fanno sbagliata sono nella stessa posizione…
E’ un altro margine di miglioramento. Sta a me insistere e arrabbiarmi ancora di più. Le esercitazioni le dobbiamo fare a sfinimento. I nomi non fanno punti e gol, esperienza neanche. Dentro il terreno di gioco, Parisi (2000 Avellino) si è fatto trovare pronto. Il curriculum non porta punti. Da sempre. Bisogna lavorare, bisogna attaccare la porta nel modo giusto, bisogna fare i movimenti nel modo giusto. La regola è che il primo attaccante determina il movimento, se l’altro dorme non può giocare. E questo determina le gerarchie.
Io credo in tutti i miei attaccanti, per questo cambio spesso. Se poi i numeri dicono che non facciamo gol perché siamo statici allora vuol dire che chi è troppo statico non giocherà. E’ un dato di fatto. Non è normale che sia Paghera a fare 3 colpi di testa no? Anzi è normale ma deve essere normalissimo che queste cose le facciamo gli attaccanti.
Come può essere l’impostazione tattica quindi della partita? Partipilo trequartista?
Palumbo come trequartista a Rende non mi aveva entusiasmato, ma dipende sempre da come vuoi interpretare la gara. Magari può essere adatto anche Paghera che in questo momento morde.
E Palumbo?
Anche Palumbo può farlo. Ha qualità. Appena lima il numero delle ammonizioni. Adesso dovrebbe essere in diffida. Questo è un altro margine di miglioramento.
Sfruttare meglio i calci piazzati? Può essere un miglioramento?
Ci abbiamo lavorato tanto anche oggi. Dobbiamo continuare a farlo perché vuol dire che l’impatto con la palla non è fatto nel modo corretto e che quindi i saltatori hanno bisogno di un tempo diverso o di attaccare la porta in modo diverso. Abbiamo modificato qualche cosa. Considerato che abbiamo due specialisti nel battere nel punizioni…
Anche i difensori sono forti di testa…
Vero, ma nel calcio ci sono tre diversi colpi di testa: l’intercetto, il contrasto e la conclusione. Quindi magari uno è bravo in un fondamentale e non nell’altro!
E’ fiducioso per la partita di domani?
Io sono fiducioso della mia squadra. In città ho avuto parecchie persone che hanno commentato positivamente la prestazione della squadra. Io ho cercato di isolarmi e di pensare a cosa mi da certezze: la mia squadra. Come mi guardano, come mi ascoltano, come lavorano. Quindi la mia squadra mi da certezze. A me interessa questo. Se non hai la situazione sotto controllo allora… poi magari domani giochiamo male e facciamo una partita pessima, ma in questo momento sono sicuro della mia squadra. Che ha voglia di reagire subito. Poi possiamo vincere o perdere, la dimostrazione è mercoledì. Però in questi giorni ho cercato di isolarmi e di pensare a quello che è la cosa che mi da sensazione positiva: ed è la mia squadra.
Bandecchi l’ha sentito?
No. Non era a Terni per impegni di lavoro
Mammarella giocherà?
Vediamo, anche Celli ha fatto bene. Era stanco era giusto che riposasse un po’
Proietti disponibile?
Si. Potrebbe anche partire dall’inizio. Potrebbe. Vediamo. C’è anche Salzano che è un po’ stanco. E’ vero che a centrocampo siamo un po’ corti… vediamo. Poi decideremo. Giocheremo 4 difensori, 3 centrocampisti e poi davanti valuteremo