La Ternana è ancora in corsa per salvarsi. Questo il pensiero del doppio ex di turno Daniele Gasparetto, 44 presenze con la maglia della Ternana e 14 con quella dei canarini. Il difensore veneto, oggi al Sant'Agostino in Eccellenza dopo aver vinto un campionato in Serie D con il Legnago, ci ha parlato così della sfida di sabato ma non solo. Questa la nostra intervista:
Daniele, sabato sfida tra squadre “deluse” dall’ultimo turno, la Ternana con la Samp, il Modena con il Bari, chi vedi favorito?
“Dare un favorito non è facile, soprattutto in un campionato molto equilibrato come la Serie B. Nulla è scontato, lo abbiamo visto nell’ultimo turno con le vittorie della Feralpi a Cremona e del Catanzaro in casa del Parma. La Ternana prima di Genova veniva dalla bella vittoria contro il Cosenza, ho visto una squadra in crescita sotto il punto di vista atletico e dell’entusiasmo. Sarà una partita importante per entrambe perché in ballo ci sono punti salvezza, può essere una sfida aperta a qualsiasi risultato ma credo che la Ternana possa fare bene nonostante la sconfitta contro la Samp”;
Quanto può influire sul morale una sconfitta come quella di Genova?
“Può incidere ma fino a un certo punto, la Ternana l’ha persa nell’ultima parte di gara, fino al gol del 2-1 è rimasta in partita per cui non mi sento di dire che è stata una prestazione cosi negativa. È chiaro che ora deve subito reagire per non perdere il treno salvezza, queste sconfitte nonostante siano cosi dolorose fanno parte di un percorso di crescita, non dimentichiamoci che la Samp era una delle squadre più in forma del campionato, peccato per il passivo cosi importante”;
La giovane età di tanti può essere un fattore ora che conta affrontare queste ultime 7 partite a tutta?
“Si e no, la gioventù ti può portare a non sentire il peso di certe partite e viceversa. La Ternana si sta giocando un obiettivo importante per la società e per la piazza di Terni. Adesso arriveranno partite dove la Ternana è obbligata a fare punti , l’aspetto mentale conterà tanto, forse più di quello fisico. Sta ai giocatori con maggiore esperienza “guidare” i più giovani al traguardo, anche se può essere difficile anche per loro, visto che pure i più esperti sentiranno la responsabilità di centrare l’obiettivo. Arrivati a questo punto della stagione dove le energie iniziano a mancare la differenza la fa tanto la testa, più che in altri momenti ”;
Ti aspettavi un Modena cosi in difficoltà?
“No, mi sarei aspettato un po’ di più visto quelli che erano gli obietti di inizio stagione, ovvero quello di lottare per un posto in Serie A. È una squadra con dei valori importanti che avrebbe potuto stare con quelle che ora lottano per un posto play off. Mancano ancora 7 partite, vedremo quello che succederà”;
A Modena si respira aria di contestazione, a Genova invece è stato record di presenze in trasferta per la Ternana, come ti spieghi questa differenza di umore della piazza?
“A Modena gli obiettivi dichiarati di inizio stagione erano altri e per questo i tifosi si sono sentiti delusi. A Terni invece era chiaro che l’obiettivo dopo il cambio societario era quello di mantenere la categoria, i tifosi rossoverdi hanno capito la situazione di difficoltà e si sono stretti attorno alla squadra. Nel corso della stagione la Ternana ha dato prova di impegno e sacrificio nonostante un inizio di stagione a dir poco complicato, penso che i tifosi abbiano apprezzato questo. Breda è riuscito a portare la Ternana a giocarsi la salvezza a 7 partite dalla fine, cosa che non era scontata. Terni è una piazza che vive di passione per la propria squadra, assimilabile a una piazza del sud, è una forza in più soprattutto in questi momenti dove l’appoggio dei tifosi è fondamentale”;
Quali sono i giocatori della Ternana che ti hanno maggiormente colpito?
“Mi piace molto Raimondo, ha fatto molto bene e nonostante la sua giovane età si è subito ambientato in un campionato difficile come la Serie B. Pereiro invece non lo scopriamo oggi, è un giocatore dal livello tecnico importante, lo ha dimostrato anche a Genova contro la Samp”;
Arrivati a questo punto del campionato, quali sono secondo te le reali chance di salvezza della Ternana?
“Le reali chance sono buone, non dico che sia facile, ma rispetto ad inizio campionato ma c’è stato un cambio di passo importante, Breda ha saputo ricompattare l’ambiente scrollandosi di dosso anche qualche polemica che non aiutava, la Ternana dovrà battagliare fino all’ultima giornata, tranne il Lecco che sembra ormai fuori dai giochi tutte ancora hanno la possibilità concreta di agguantare la salvezza, nel giro di 4-5 punti possono essere risucchiate anche squadre che ora sono in lotta per l’ultimo posto play off, la classifica è corta e si giocherà tutto su pochi punti”.
Infine, come sta andando la tua esperienza in Eccellenza al Sant’Agostino?
“Dopo l’esperienza di Reggio, ho fatto due anni a Legnago dove l’anno scorso abbiamo vinto la Serie D, ora mi trovo in questa nuova società vicino Ferrara anche se purtroppo sono fermo da mesi a causa di un infortunio. Sto valutando se continuare o meno, in questi campionati trovi anche giocatori forti che per vari motivi non sono riusciti ad arrivare al calcio professionistico, sono comunque delle realtà in crescita, importanti per il calcio italiano”.
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