Non so se essere più felice di aver vissuto in prima persona, “dentro la nostra casa”, l’evento CLOU nella storia della TERNANA, o più dispiaciuto pensando che sono passati 41 anni da quando, all’epoca, facevo parte di quel gruppo di ragazzini che entravano a turno sul terreno di gioco prima dell’incontro, con bandierina ROSSOVERDE al seguito, per venire immortalati nella foto ufficiale in compagnia delle FERE … Che emozione!!!
Eravamo invidiati da tutti, eravamo le … FERAMASCOTTE!
Già … quell’iniziativa della Società guidata all’epoca dal mai dimenticato Giorgio TADDEI ebbe un’ottima risposta, e l’invito a partecipare fu immediatamente raccolto anche dal sottoscritto che, munito di una “fantastica” tesserina nominativa, avrebbe avuto la possibilità di sfoggiarla con orgoglio ai cancelli dello stadio per ottenere l’ingresso gratuito agli spalti!
“Era il giorno 18 Giugno 1972, e l’ultima partita in calendario della stagione calcistica prevedeva per il Campionato di Serie B il mach fra TERNANA e NOVARA … Teatro della manifestazione che “monopolizzò” la domenica di una città intera fu lo Stadio Libero LIBERATI di Terni.
Il clima era a dir poco festoso, e chi l’ha vissuto non potrà mai dimenticarlo!!!”
Non si parlava d’altro in città … TERNI era praticamente “impazzita” … I negozi di tessuti avevano terminato anche gli ultimi scampoli di pezze rosse e verdi … Dal centro alla periferia non c’era un palazzo che non era “vestito a festa” con i colori ufficiali, per quell’avvenimento che tutti aspettavano con trepidazione … I commercianti facevano a gara per allestire la vetrina più bella e colorata … E per le strade era tutto un fermento per preparare una festa popolare che doveva durare fino ad “esaurimento delle forze”!!!
L’apoteosi si voleva … e “APOTEOSI” fu!
“La Ternana liquida la pratica Novara 3 – 1, con una delle classiche “dimostrazioni di superiorità” con le quali si era imposta durante tutto il Campionato, e taglia il traguardo stagionale al primo posto in classifica! Sul nastro d’arrivo c’è scritto … “SERIE A”!!!
L’estate era alle porte, e la giornata era calda, ma dentro al catino del LIBERATI la temperatura era “bollente” … Ricordo gente impazzita di gioia che non voleva ancora crederci … Madri di famiglia con figli al seguito “incartate” da drappi rossoverdi … Uno sventolio di bandiere che rivedrò solo 17 anni dopo nello stadio di Cesena, ma dopo aver dovuto “imparare” l’“A-B-C” del calcio (che vorrei dimenticare) … Suoni, canti, e tanto rumore provenire da chi aveva portato con se trombe d’auto con batteria al seguito … E mio fratello con un “campanaccio” da bestiame dipinto di rossoverde (non so ancora oggi dove lo avesse trovato) che sfoggiava con orgoglio!!!
Ma su tutto si ergeva la “carica” … “QUELLA CARICA” che riecheggia ancor oggi dagli altoparlanti del LIBERATI, ma … suonata in diretta dal mitico “MELONE” e la sua tromba!!!”
Per “te”, FERONE ROSSOVERDE, che l’hai vissuta in prima persona, sarà un piacevole ricordo …
A “te”, FERONE ROSSOVERDE, che l’hai sentita solo raccontare, auguro un giorno di poterla vivere …
Sabato prossimo quella FERAMASCOTTE “cresciuta” sarà ancora presente sugli spalti del LIBERATI, e vorrà vivere un’emozione che, seppur di minore entità, sarà altrettanto importante per il momento particolare della propria “squadra del cuore” … In fondo si gioca TERNANA – NOVARA, il Teatro è il medesimo, ed il Campionato è sempre quello di Serie B!
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