Il Covid picchia duro in Serie B, domani Assemblea per decidere sulle ultime due giornate
Ad oggi si contano sette società cadette alle prese con positivi. C’è già chi ha detto che non farà giocare i suoi
Tutti allo stadio per il boxing day? Ad oggi c’è il rischio plausibile che domenica 26 e mercoledì 29 dicembre resteremo tutti a casa.
Il Covid-19 sta letteralmente mettendo in ginocchio le società di Serie B. Ad oggi ce ne sono addirittura sette le formazioni che stanno facendo i conti con al positività dei propri tesserati.
Tra queste spicca anche l’Ascoli che proprio il giorno di Santo Stefano è atteso al “Libero Liberati” di Terni per affrontare la Ternana nell’ultima giornata di campionato. Oltre ai marchigiani, nell’elenco delle società con all’interno del proprio gruppo squadra soggetti positivi al Covid ci sono Pordenone, Monza, Lecce, Pisa, Como, Vicenza e SPAL. A proposito degli estensi, il presidente Joe Tacopina ha comunicato che non ha intenzione di mandare a giocare la squadra per la sicurezza propria e altrui, addirittura indipendentemente da quelli che saranno i voleri delle autorità sanitarie e della Lega B.
Una presa di posizione importante che sarà sicuramente messa sul tavolo dell’Assemblea di Lega in programma domani e che verterà proprio sulle prossime due giornate di campionato.
A questo punto, l’ipotesi che vengano rinviate non è più tanto campata in aria visto e considerato che a riguarda iniziano ad esprimersi anche alcuni presidenti di B.