Il mercato della Ternana: ecco chi serve, ecco chi cerca
Mancano più o meno 48 ore alla fine del mercato e la Ternana ha ancora la possibilità di migliorare la propria rosa. Di completarla. Per mettere a disposizione di Gautieri la miglior rosa possibile.
Anche la partita contro il Cittadella ha evidenziato alcune aree migliorabili. Intanto a centrocampo, dove, anche sabato pomeriggio si è sentita l’assenza di un centrocampista forte fisicamente e in grado di farsi sentire sulle palle alte. Sulla qualità e dinamismo (per esempio con i tre di Cittadella Defendi, Ledesma e Petriccione) non ci sono problemi. Ma la fisicità manca ancora. Poi spetterà a Gautieri eventualmente trovare il centrocampo titolare, ma avere una scelta in più deve essere l’obiettivo prioritario di questi ultimi due giorni di mercato.
I nomi su cui sta lavorando Pagni e il suo gruppo di lavoro sono principalmente tre: Luca Castiglia (della Pro Vercelli), Antonio Zito (della Salernitana e sarebbe un ex) e Nikola Jakimovski (del Benevento). Prima di chiudere per uno di questi prima c’è bisogno che la Ternana ceda qualcuno. Questo vale per tutti gli altri potenziali acquisti.
Quindi le proprità cambiano: prima cedere e poi comprare (avendo le idee chiare). In lista di cessione ce ne sono ancora diversi. Bacinovic, Dugandzic, Flavioni, Di Livio, Della Giovanna e Tascone. Considerando che Battista e Cason sono praticamente partiti. Non c’è bisogno di cederli tutti, anzi in teoria non ci sarebbe bisogno di cederne neanche uno per acquistare (visto che ci sono ancora due posti over disponibili in lista) ma è una questione di numeri in rosa e di numeri in bilancio (per i costi).
Quindi torniamo agli acquisti: Castiglia (il favorito nelle gerarchie), Zito e Jakimovski (che hanno la virtù di giocare in due ruoli, non solo mezz’ale ma anche terzini visto che proprio lì nascono). Come andranno a finire le trattative ora non si sa. Se dovessimo sbilanciarci diremmo che Castiglia forse sarebbe quello più funzionale: è strutturato fisicamente, sa giocare destro e sinistro, ha capacità di inserimento, ha una buonissima esperienza in categoria. Ma il mercato ha sempre le sorprese dietro l’angolo…
La seconda esigenza è l’attaccante esterno. Uno alla Chiricò, tanto per capirci. La Ternana sta seguendo anche tanti attaccanti centrali. Marchi e Acquafresca su tutti. Due attaccanti importanti (Acquafresca con un recupero però da effettuare visto che è tantissimo tempo che non gioca) ma la considerazione che in questo momento sta facendo la società insieme allo staff è: con il cambio di sistema di gioco non conviene prendere un attaccante con caratteristiche diverse? Tuttosommato ora come prima punta ce ne gioca solo una nel 433 di Gautieri. E si giocano il posto Monachello e Avenatti. Qualora (fate le corna) dovesse succedere qualcosa ci possono giocare anche Palombi e Pettinari. E naturalmente fra poco ci sarà anche La Gumina. E allora ecco che l’unico “esterno” è Falletti. Ecco perché la riflessione è logica e legittima.
La terza esigenza, anzi opportunità, è da considerare in difesa. Contro il Cittadella Germoni ha deluso. Siccome Di Noia potrebbe essere utilizzato anche a centrocampo, magari potrebbe esserci lo spazio anche per un terzino sinistro. Ecco che allora anche qui tornano di moda i nomi di Zito e Jakimovski ma si valutano anche giocatori più giovani (e di prospettiva) come Dell’Orco. Idem a destra, dove forse l’urgenza è più evidente visto che dietro Zanon non c’è nulla e che al di là di un adattamento di qualcuno di quelli presenti in rosa non si può andare.
Ecco dunque l’agenda di impegni – fitta – per il mercato della Ternana. Ci aspettano due giorni (e mezzo) di fuoco