IL PAGELLONE – Avenatti è diventato grande, decisivo come Ibra: se segna, la Ternana non perde mai!
Il suo primo allenatore l’ha paragonato a Edin Dzeko, ma per quanto è decisivo è l’Ibrahimovic della Ternana. Ha segnato 7 gol in 18 partite, ma non è tutto. Perché quando ha segnato lui, la Ternana non ha mai perso: cinque vittorie e due pareggi. In pratica, in 17 punti guadagnati (su 25) c’è la sua firma. Ed è rimasto anche fuori per infortunio.
È il suo anno, la stagione della consacrazione. Il brutto anatroccolo è diventato cigno, decisivo è stato il ritiro: i giocatori raccontano di un Avenatti completamente diverso alla ripresa dei lavori prima del campionato. La differenza l’ha fatta la testa. Perché le doti le ha sempre avute. Ora, anche grazie al lavoro di Tesser, le ha messe in mostra. Un giocatore capace di prendere 7,5 anche senza segnare, per il lavoro che fa per la squadra, di sponda e dialogo con i compagni. Un attaccante, che nonostante i soli 21 anni di età, è già maturo e sa sempre cosa fare. Il vero valore aggiunto di questa Ternana, semplicemente decisivo.
Felipe AVENATTI media voto 6,4 – 18 partite