Janse, ecco l’olandese giramondo. Un capitano per sostituirne un altro…
Jens Janse nasce il 1° luglio 1986 a Venlo, in Olanda, e inizia a fare il calciatore proprio lì: nella squadra amatoriale della sua città: la MVC '19 da Maasbree. Dopo una breve esperienza nelle giovanili del VVV-Venlo, viene chiamato dal PSV Eindhoven, una delle squadre più importanti dell’Olanda.
Non riesce ad imporsi da subito e così gli viene consigliato di andare a giocare e a far esperienza in un'altra squadra: Willelm II. E’ il 2006. E proprio lì comincerà a diventare giocatore importante, fino a diventare capitano. Dura tre anni la sua avventura, poi il passaggio (nel 2009) al Nac Breda, dove rimarrà per tre anni con un infortunio al menisco annesso, e che lascerà nonostante gli fosse stato proposto un triennale, per cercare fortuna all'estero.
Spagna e poi Georgia. Ed infine Italia. La voglia di giramondo si fa sentire… A Terni arriva dopo aver provato un’esperienza (non positiva, visto che si è dovuto fermare per infortunio) alla Dinamo Tblisi. Insomma, l’esperienza a livello internazionale non gli manca (ha anche giocato nelle nazionali giovanili olandesi) e neanche la voglia di mettersi in gioco.
Il biondino, sin da quando è arrivato a Terni, si è buttato subito nel gruppo. Tanto da giocare subito (anche per dimostrare a Tesser che tipo di giocatore era) nell’amichevole contro la Narnese. Parla un po’ di italiano, visto che la mamma ha origini italiane. Forse più che parlarlo lo capisce, ma l’inglese funziona con tutti, ormai è una lingua universale.
L'esordio ufficiale con la maglia rossoverde per Janse è arrivato nei secondi 45 minuti dell'incontro disputato dalla Ternana a Brescia, subentrando a Ceravolo dopo l'espulsione di Vitale, poi però l’olandese in campo si è visto molto poco. Intanto una straordinaria stagione di Fazio e poi, purtroppo, l’infortunio (una distorsione al ginocchio destro rimediata durante una partitella contro l'Arrone) che lo costringe a restare fuori quasi un mese.
Nonostante i tempi di recupero e il non aver avuto molto modo di essere impiegato in partita, il difensore orange non si è mai perso d'animo, ne' è mai calato nell'impegno messo a disposizione dell'allenatore, anzi, si è calato perfettamente nello spirito ternano, soprattutto in occasione della partenza della squadra per Perugia, quando tramite il suo profilo ufficiale Facebook ha commentato la motorinata dei tifosi scrivendo: "Derby time… Forza Fere… vamos a ganar".
Ultimo atto la partita a Frosinone, con il suo ingresso in campo, al posto di Fazio, ha dimostrato ancora una volta la voglia e la determinazione di giocare e di rendersi utile ai compagni, ottenendo una prestazione soddisfacente. Ora toccherà a lui, per queste ultime quattro partite prima della sosta invernale, difendere la fascia destra con grinta, coraggio e umiltà: impresa che gli riuscirà sicuramente tirando fuori il carattere da Fera che ha fin qui dimostrato.
Marina Ferretti