Janse, ora hai la grande occasione per un Popescu bis. E Cozzella osserva…

A volte, il destino fornisce dei veri e propri assist. Chiedetelo a Jens Janse, arrivato alla Ternana a parametro zero come colpo a sorpresa e poco spesso utilizzato perché davanti a sé ha trovato un mostro sacro, capitan Lito Fazio. Sia chiaro da subito: Janse è più di un bravissimo ragazzo, un professionista serio ed educato. Che ha un ottimo rapporto con tutti e mai si sarebbe augurato un problema fisico per Fazio, che purtroppo – come vi stiamo raccontando – ne avrà per un mese e mezzo circa vista la lussazione alla spalla.

E adesso? Adesso tocca a lui, Jens. Sulla fascia destra, un'occasione per dimostrare quello che vale, a meno che Tesser non scelga di adattare qualcun altro a quel ruolo. Ma Janse la sua opportunità la avrà: spesso inserito a partita in corso, pronto a giocarsi le sue carte lì a destra nel 3-5-2 diventato ormai mantra della Ternana rinata con cinque risultati utili consecutivi. Non un compito facile, sostituire Fazio. Janse potrà però giocarsi il suo tutto per tutto in quattro partite che separano dalla sosta, quando alla fine tornerà il capitano.

Lui, Jens, arriva al classico bivio. E non è sempre detto che dietro l'angolo ci sia la strada sbagliata. Chiedere per credere a Stefan Popescu, uno che voleva risolvere il contratto, è stato trattenuto a forza da Tesser e Cozzella, adesso titolare inamovibile nella difesa a tre perché favorito dall'infortunio di Masi oltre che idolo dei tifosi per la sua esuberanza. Janse ha un'occasione simile. Per dimostrare di essere da Ternana. Il ds Cozzella osserva, sapendo che sul mercato a gennaio qualcosa servirà. E convinto di Janse. Vai Jens, davanti a te hai la strada. Toccherà divorarla. Due consigli da Popescu e via: si può fare.