Koutsoupias a TT: “Dobbiamo fare punti nelle prossime partite”
E’ stato un Ilias Koutsoupias a 360 gradi quello che è si è raccontato a Ternana Time condotto da Ivano Mari. Tra analisi tecniche, passato e futuro prossimo della Ternana c’è spazio per alcuni ricordi legati al suo vissuto. Ecco la sua intervista
Parola a Ilias Koutsoupias. Il centrocampista rossoverde è stato ospite nell'ultimo LIVE di Ternana Time.
Come ti stai trovando nella nostra città, nella nostra Terni?
"Mi sto trovando benissimo, purtroppo a causa del Covid non sono uscito molto però sto molto bene qui";
Sei soddisfatto del minutaggio, di come stanno andando le cose?
"Purtroppo ho avuto un po' di infortuni piccoli fra un infortunio alla caviglia poi ho avuto il Covid che mi ha tenuto fermo, quindi ho saltato tante partite, per questo motivo vorrei fare qualcosa di più"
Era quello che ti aspettavi o ti aspettavi un impiego maggiore?
"A parte quando sono stato fermo se non sbaglio ho quasi sempre giocato quando ero disponibile, l' importante è che la squadra faccia bene, poi chi gioca gioca";
Ti sei infortunato quando ti sei conquistato un posto in squadra…
"Si, mi sono fatto male contro la SPAL, alla quinta giornata del campionato, poi ho avuto subito il Covid quando le cose andavano bene, sono stato fermo di nuovo, anche lì ho saltato altre 4-5 partite".
In una mediana a 3, mezzala destra è il tuo ruolo congeniale, oppure potresti rendere di più in un'altra posizione in mezzo al campo? "Sia sinistra che destra però mezzala è la mia posizione".
A Lecce hai sfiorato il gol di sinistro, sei destrorso però te la cavi anche con l'altro piede.
"Si cerco di utilizzare anche il sinistro";
A Bologna giocavi con Mazza in Primavera, ce lo puoi presentare visto che non ha trovato spazio a differenza tua, è un regista classico? "Si, abbiamo fatto due anni insieme, ci siamo ritrovati a Terni. E' un mediano davanti alla difesa, però può fare anche la mezzala, tecnicamente è bravo e poi lotta su tutti i palloni, è uno che rincorre sempre. è forte. Spero per lui che possa trovare spazio, alla Ternana ci sono tanti giocatori forti, di qualità è anche difficile emergere".
Troisi, ex difensore rossoverde, era il tuo allenatore nella Primavera del Bologna, ti ha mai parlato della Ternana?
"No in passato non me ne aveva parlato, l’ho sentito solo quando sono arrivato".
Ti reputi un centrocampista moderno?
"Quello lo dovete dire voi, credo e spero di si".
Che ruolo hai giocato nella tua carriera e se hai mai giocato a trequarti?
"Ho fatto poco il trequartista, poi per la prima volta ho fatto il mediano a due quest’anno, di solito facevo la mezzala nel centrocampo a 3, ho fatto anche il quinto sia a destra che a sinistra".
A Frosinone hai giocato anche nella linea dei 3 trequartisti, anche se non tutta la partita…
"Si, i primi 20’ poi abbiamo cambiato subito".
Ti sei trovato bene o hai faticato un po’ a trovare la posizione in campo?
"Mi sono trovato bene, poi è stata una partita che i primi 20’ non erano andati benissimo e per questo abbiamo cambiato subito però non mi sono trovato in difficoltà".
Se dovesse ricapitare saresti felice di rifare questo ruolo?
"Si, io sono felice in tutti i ruoli, poi decide il mister".
Qual è stata la partita più bella partita disputata dalla Ternana in questa stagione?
"Secondo me abbiamo fatto una bellissima partita contro il Parma in casa, poi anche con la Reggina, poteva anche finire più di 2-0, però in generale penso che siamo una squadra che quando esprimiamo il nostro calcio giochiamo sempre bene".
Sul primo tempo contro il Pordenone, cosa non ha funzionato?
"È stato difficile perchè il Pordenone giocava senza niente da perdere, aveva solo da guadagnare. Noi dovevamo per forza vincere, poi il fatto che giochiamo ogni 2 giorni può avere influito sulla prestazione. Ci può stare in un periodo cosi una partita di sofferenza, in cui devi solo portare il risultato a casa. In Serie B non ci sono partite facili, è un campionato difficile, equilibrato, anche quando giochi contro l’ultima non è mai facile vincere o stravincere; il Pordenone non è una squadra morta, nelle ultime 3-4 partite a parte quella con il Monza ha sempre rischiato di portare a casa dei punti".
Contro il Pordenone sembravate una squadra contratta, impaurita, è vero?
"Ci possono stare delle partite che vanno cosi, partite cioè che sulla carta sono facili da vincere ma che poi sono difficili da giocare. L’importante comunque era vincere, però non eravamo impauriti".
Quella di ieri è stata una partita che, come dice Lucarelli, siete rimasti sul pullman e non siete scesi in campo, confermi?
"Per me forse la partita con la SPAL poteva anche essere cosi, ma secondo me ieri si, non abbiamo meritato, ma abbiamo vinto".
Con la SPAL siete scesi in campo con grande grinta i primi 20-25’, ci è sembrata una Ternana ottima, forse è uscita troppo presto dalla partita?" "Si, i primi 20-25’ abbiamo fatto benissimo, potevamo essere anche 1-0, 2-0 sopra, poi il primo gol, il secondo sul quale ho commesso un’ingenuità, la partita si è messa male e purtroppo abbiamo perso; tutte le partite che abbiamo fatto, il nostro approccio è stato buono, poi non sempre vinci";
Cosa ti è passato per la testa nel momento che hai preso il pallone con la mano? E' stato tutto istinto?
"La palla purtroppo è schizzata, avevo Mancosu dietro quindi in quel momento, volevo allontanare la palla e avevo un secondo per pensare, la volevo prendere di spalla poi però mi è andata sul braccio, è stato un rigore ingenuo che dovevo evitare".
In quale aspetto devi crescere?
"Probabilmente nelle scelte e in alcuni momenti della partita, sbagliare un po’ di meno, portare la palla in avanti quando posso, cercare di andare con maggior frequenza nell’1vs1, di creare occasioni da gol, poi è ovvio che su tutto si deve migliorare giorno dopo giorno".
C’è qualcosa da imparare dai tuoi compagni di squadra?
"Si, sono tutti giocatori importanti, ho tanto da imparare".
La Ternana per il tuo riscatto ha un diritto abbastanza alto, hai già una quotazione abbastanza importante e la società che detiene il tuo cartellino è in Serie C, questa tua situazione contrattuale può influenzarti?
"Dipende da cosa succederà, io sono sereno, non la vedo come una difficoltà, se uno merita di stare in una categoria come la Serie B in qualche modo si fa".
Potresti, per le tue caratteristiche di spinta, provare a fare il terzino?
"Non l'ho mai fatto sinceramente"(ride).
Perché secondo te la B di quest’anno è più competitiva di quella dell’anno scorso?
"Il campionato è più difficile dell’anno scorso perché sono salite squadre come la Ternana stessa, il Como, l’Alessandria che hanno speso dei soldi e fatto squadre forti, poi dalla A è sceso il Parma che è veramente forte".
"Quali sono, anche al di là della classifica, per quello che hai visto in campo le tre compagini migliori?" "Le squadre che ho visto contro di noi e che mi hanno impressionato sono il Lecce, il Benevento e il Frosinone, hanno veramente giocato bene. Poi anche la Cremonese e il Brescia in vetta sono forti, il Monza ha una qualità superiore alle altre";
Qual è il giocatore che ti ha impressionato di più in questo campionato tra gli avversari?
"Sicuramente Vazquez del Parma".
Quanti punti mancano alla Ternana a tuo avviso?
"Secondo me mancano 8-9 punti, soprattutto siamo stati sfortunati, ci sono state tante partite che meritavamo di vincere che però o abbiamo perso o pareggiato, per questo 8-9 punti sono quelli che ci mancano".
È vero che la preparazione atletica è cosi dura come si dice?
"È un lavoro intenso sicuramente, duro quanto basta per farci rendere al meglio durante le partite".
Tu hai un bel tiro, perché tirate poco da fuori area?
"Non c’è qualche indicazione tattica, a volte vogliamo arrivare con la palla dentro la porta, questo perché la Ternana ha giocatori di qualità che riescono a fare gol arrivando vicino alla porta".
A quale punto del tuo percorso nel settore giovanile hai pensato di poter credere di diventare un calciatore professionista?
"L’anno che sono venuto in Italia, a 16 anni, che ho fatto il primo passo importante, lì mi sono detto che potevo arrivare a fare il professionista".
Chi è stato il tuo scopritore?
"I dirigenti dell’Entella hanno creduto in me fin da subito, ho fatto il provino a 15 anni , due giorni dopo mi hanno preso subito e anche io non ci ho pensato due volte".
Quanto sarà importante fare risultato contro Vicenza e Cosenza?
"Sarà importantissimo fare risultato nelle prossime partite, siamo una squadra che dobbiamo fare risultato contro tutte a prescindere dall’avversario".
Il Presidente Bandecchi dice che la ternana è una Ferrari, te che ne pensi? "Sono d’accordo, la Ternana per questo campionato ha giocatori, staff e tutto che possono essere considerati come una Ferrari".
Hai grandi margini di miglioramento, qual è il ruolo dove ti esprimi meglio?
"In un centrocampo a 3 a fare la mezzala, sia a destra che a sinistra".
È stato difficile abbandonare la tua terra a 16 anni, come hai vissuto il tuo distacco dalla famiglia?
"I primi anni sono stati difficili, ora sono 5 anni che sono in Italia e mi sto abituando anche se non mi abituerò mai all’idea di stare lontano da casa e dalla famiglia. Ora qui sto bene, poi con il fatto che giochiamo spesso non ho tanto modo di pensarci".
Con chi condividi le tue giornate dei tuoi compagni di squadra?
"Sto tanto con Mazza, lo conoscevo già benissimo però siamo un gruppo a cui piace stare insieme tutti quanti".
Ti hanno paragonato a Marchisio quando giocavi a Chiavari, paragone giusto?
"Non lo so se è giusto ma solo il fatto che qualcuno ci possa pensare a me fa più che piacere. È un giocatore fenomenale".
Nelle tue ore libere? Leggi? Giochi alla Play Station?
"Con la Play non ci gioco tanto, preferisco leggere o guardare qualche serie tv, mi piace uscire con la mia ragazza, con i compagni".
Qual è il tuo idolo calcistico? "De Bruyne sicuramente, per stile di gioco e posizione".
Con il centrocampo a 3 dai dati la Ternana subisce di più, avete la stessa percezione in campo?
"Si parlava così anche quando giocavamo a 2 del fatto di giocare a 3 per essere più coperti, secondo me non è una questione di modulo, in campo non abbiamo questa sensazione".
Vi ha detto qualcosa il Presidente dopo la partita?
"No, non ci ha detto nulla";
Infine, Lucarelli ieri ha parlato di “tavolini che sanno bene cosa ci siamo detti durante l’intervallo”, te puoi dirci qualcosa?
"No, non posso dirvi di più di quello che ha detto il mister" (ride).