La difesa da blindare: da Ianna in su

La difesa della Ternana, lo sappiamo, subisce. E subisce come abbiamo avuto modo di vedere in diversi modi. E’ stato un po’ un problema di questi anni in serie B a dispetto anche dei tanti sistemi di gioco o interpreti che si sono alternati in questa avventura.

In questa stagione i gol presi sono stati finora 19: è la quart’ultima peggior difesa (peggio Feralpi, 28, Lecco, 21, e Spezia, 20: tutte squadre che lottano ocn la Ternana per non retrocedere. Non è un dato drammatico a dire il vero e come sappiamo basterebbe poco per cambiare anche il corso di una singola partita e quindi la visione finale della classifica.

In assoluto la Ternana avrebbe dovuto subire, per i tiri ricevuti, circa 22 gol (poco più). Come abbiamo calcolato ieri, se guardiamo solo i tiri finiti in porta i dati sostanzialmente coincidono: gli avversari avrebbero dovuto segnare (con i tiri fatti) circa 17 gol. Un paio in meno quindi.

A differenza di quanto analizzato ieri (quando abbiamo analizzato l’attacco rossoverde) gli attaccanti avversari riescono a sfruttare al meglio le loro occasioni. 

Ianna è efficace (con le sue parate ha sventato circa 6 gol) “costringendo” gli avversari a capitalizzare con i tiri rimasti i 19 gol subiti: ne avrebbero dovuti segnare 11. Un dato comunque superiore a quello degli attaccanti della Ternana. Qui probabilmente conta anche la qualità degli altri. E va detto anche che non sempre gli avversari sono stati precisi, tanto che addirittura 5 gol sono “evaporati” per scarsa mira.

Dove può migliorare la Ternana, guardando i dati? Intanto cercando di rendere ancora più difficili i tiri concessi. E poi sfruttando anche le doti fra i pali di Iannarilli: che finora è stato decisivo a Spezia (0.77 gol sventati) oppure in gare in cui comunque la Ternana ha perso (Ascoli, Brescia e Cremonese). Combinando le prestazioni nel modo giusto è più facile che si possa arrivare a un risultato positivo.