La pagella di Paolo Grossi – Tra infortuni e scelte tecniche non è stato mai al centro del progetto

Chi lo aspettava protagonista nel girone di ritorno è rimasto deluso. Appena 9 presenze in 21 partite. Stagione da dimenticare per il centrocampista lombardo. Dopo un avvio non facile caratterizzato da una forma fisica deficitaria, nel ritorno ha faticato nel riuscire a ritagliarsi uno spazio. Breda gli ha concesso qualche chance. Inizialmente dalla panchina poi a metà girone da titolare. Lui ha risposto come ha potuto, con prestazioni buone ma nulla di trascendentale, tanto che alla fine il tecnico è tornato sui suoi passi. Ha indubbiamente sofferto l’esplosione di Janse e la continuità di Furlan. Breda lo ha utilizzato soprattutto da trequartista alle spalle dell’unica punta ma anche da esterno destro. Più volte il tecnico ha sottolineato le sue qualità “sa tenere palla, è bravo tatticamente e soprattutto ha il piede per servire assist importante” però a conti fatti la sua stagione in rossoverde va in archivio con un assist a Vercelli e zero gol segnati.

Non ha inciso e la Ternana ne ha risentito.

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