La Ternana è retrocessa all’andata di questo playout. Da quello dipende tutto. Perché se la Ternana avesse vinto non ci sarebbe stata storia. Sarebbe stata la settimana più brutta del Bari da inizio anno. Sarebbe stata una tragedia sportiva per loro e una settimana da vivere concentrati per la Ternana. Invece tenere viva la loro speranza ha ucciso la Ternana. La Ternana non è capace di fare i calcoli e infatti li ha sbagliati. La Ternana è imprevedibile e allo stesso tempo ingenua. E infatti il Bari quando ha avuto l’occasione ha premuto sull’acceleratore, la Ternana invece non ha avuto la forza, la precisione, la lucidità di schiacciare la testa dell’avversario. Se a un duello all’ultimo sangue non uccidi l’avversario quando ne hai la possibilità, non ti aspettare che lui – con un gesto magnanimo – faccia poi lo stesso.
Retrocedere dopo aver sbagliato un rigore e aver preso due pali sarebbe comico se non fosse già drammatico. Se la Ternana avesse vinto all’andata, come avrebbe potuto e dovuto non facevamo neanche una piega. Sarebbe andato tutto bene. Avresti disintegrato l’avversario sul nascere, lo avresti annichilito mentalmente. Esattamente come ha fatto lui con noi ora. La Ternana – che è sempre stata una squadra viva – ha sempre avuto questo difetto. Spesso non ha approfittato delle occasioni che ha avuto a disposizione. E piantiamola con la sfortuna. Se in una partita che vale una stagione sbagli un rigore e prendi due pali non è sfortuna. Soprattutto se il rigore che sbagli è il quarto su cinque tirati. E se con i pali anche da prima avevi sempre avuto un rapporto piuttosto complicato.
La Ternana che ha giocato una grande partita a Bari ha portato via un pari. E quando sprechi poi lo paghi. La Ternana, questa Ternana, non può permettersi di sprecare nulla. Avrebbe dovuto attaccarsi a qualsiasi cosa per salvarsi, perché da ogni parte sarebbe potuto arrivare quel punto che serviva. E se non era bastato tutto un campionato per andarselo a prendere questo punto in più, ci era venuto incontro il playout. Ma la partita di Bari – un primo tempo straordinario – la Ternana non l’ha sfruttata.
180 minuti da giocare al meglio delle proprie possibilità. Ma è chiaro che i primi 90 poi condizionano il resto. Per la Ternana ne sono bastati 45. Ed è altrettanto chiaro che giocarne benissmo 45 su 180 non basta. Anzi non è bastato. Che dite? Che forse se avessimo giocato contro Ascoli o Spezia sarebbe stato diverso? No perché ci sarebbe stata sempre la Ternana. E gli errori che sono stati commessi non dipendono dall’avversario, ma soltanto dai nostri calciatori.
E se al ritorno è stata la difesa che ha inchiodato la Ternana di fronte ai propri limiti, all’andata è stato l’attacco, anzi la fase offensiva.
LEGGI LA TERNANA E' RETROCESSA IERI
LEGGI ANCHE: La Ternana è retrocessa per le occasioni perse (thread 3/6)
LEGGI ANCHE: La Ternana è retrocessa per il mercato di gennaio (thread 4/6)
Cianci show, il numero a fine partita contro il Carpi visto da bordocampo. Alzi la…
Ternana, stop per Corradini titola Il Messaggero oggi in edicola. Di seguito l'estratto dell'articolo. Frattura…
Fere, Abate sfida il suo passato titola il Corriere dell'Umbria oggi in edicola. Di seguito…
Ogni giorno Ternana News propone ai suoi lettori una via diretta verso le prime pagine…
Attilio Tesser torna alla guida della Triestina. L'ex allenatore della Ternana è stato infatti richiamato…
Il Milan Futuro conquista un’importante vittoria nell’Ottavo di finale della Coppa Italia Serie C: un…