La Ternana ha cambiato marcia: ecco come

Il dato più significativo (a parte i punti conquistati sul campo) è la capacità realizzativa della Ternana che è drasticamente cambiata. E’ questo il dato che è cambiato di più rispetto alla gestione precedente e chiaramente quello che fa fare alla Ternana più punti.

Sembra lapalissiano ma è la verità: la Ternana passa da neanche un gol a partita segnato durante la gestione Lucarelli a 2 a partita. Raddoppia praticamente. Ed è normale che questo faccia la differenza.

Ma è soltanto una questione di casualità, la capacità realizzativa più efficace?

Se ci facciamo aiutare dai dati no. La Ternana è un po’ più pericolosa in queste ultime 4 partite piuttosto che nelle precedenti 12. Tira un po’ di più: un paio di tiri verso la porta di più a partita, circa uno – sempre di media – nello specchio della porta e una % di tiri in porta sui tiri totali più alta (da 29,49 a 32,74). Insomma una Ternana un po’ più precisa rispetto al passato. Grazie a questo aumento di produzione offensiva è passata da un XGol di 1,47 a uno di 1,63.

Quello che è cambiato è che con i tiri fatti dalla Ternana, la squadra non è solo più precisa, ma anche decisamente più pericolosa. C’è un altro dato che permette di capire se una squadra tira bene: il Post Shot eXpected Gol (PSXgol).

La Ternana in queste ultime 4 partite ha registrato i dati fra i più alti di tutto il campionato, tutti nettamente superiori all,1,5. Una cifra raggiunta soltanto due volte in prencedenza (contro il Catanzaro e contro l’Ascoli, due gare perse proprio perché questi tiri non hanno fruttato che un gol soltanto).

E in queste partite non pensate che il portiere non abbia influito, visto che molti di questi tiri sono stati comunque parati (quindi la produzione offensiva è stata continua).

In più ci aggiungiamo un altra considerazione. In queste ultime partite (anche Modena e Venezia) la Ternana aveva avuto un dato di PSXGol più alto dell’XGol. Cosa significa? Che i tiri fatti erano diventati più pericolosi grazie alla qualità del tiro, quindi degli attaccanti rossoverdi. Probabilmente una questione di lucidità e di forma. Un bel segnale.

Ora non resta che proseguire su questa strada e lavorare sulla tenuta difensiva. Migliorata, sì… ma di pochissimo. Ma si sa: le consapevolezze arrivano anche con i buoni risultati.