Le 5 cose che abbiamo imparato da Avellino-Ternana 1-2

Le 5 cose che abbiamo imparato da Avellino-Ternana 1-2

1 La Ternana di Lucarelli nella storia del club rossoverde

Abbiamo imparato che a questa Ternana piace scrivere nuove pagine della storia del club. Dopo aver fatto registrare il nuovo record di vittorie consecutive nei professionisti (10), ieri con il successo contro l’Avellino è diventata la Ternana con la più lunga serie di vittorie di fila: 11. Nessuno mai come Vantaggiato e soci. E non finisce qui. Con la vittoria sull’Avellino la Ternana ha eguagliato il record di vittorie consecutive in un unico campionato raggiungendo in cima a questa speciale classifica il Cittadella della stagione ‘99/’00 e la Reggina dello scorso anno guidata da Domenico Toscano. Il bello è che questa Ternana dà la sensazione di vincere senza faticare. Ma non diciamolo forte.

2 Prima prova di fuga

Abbiamo imparato che se la Ternana vince 11 partite di fila ci sta che provi a fuggire davanti a tutti. Anche perché il Bari, che sta comunque viaggiando forte, pareggiando in casa contro la Vibonese si trova oggi a -9 mentre il Teramo terzo a -12. Entrambe hanno una partita in meno ma è chiaro che se la Ternana saprà tenere questo passo per le altre provare ad avvicinarsi sarà impossibile oltreché frustrante.

3 Laverone gol e sono 16 i marcatori in questa stagione

Abbiamo imparato che in questa Ternana tutti possono segnare. Con il gol messo a segno da Lorenzo Laverone al 90’ sono saliti a 16 i marcatori diversi della stagione. Aumentano i realizzatori e inevitabilmente aumentano i gol fatti. Con i 2 rifilati all’Avellino sono diventati 39 in 15 partite: 2,6 è la media gol. Tanti, tantissimi. Ma va bene così perché vedere giocare questa Ternana è un piacere per gli occhi.

4 Vittoria figlia degli “altri”  

Abbiamo imparato che in questa Ternana nessuno resta indietro. E lo ha ribadito a fine partita anche Cristiano Lucarelli quando ha detto: “I giocatori non sono taxi che ci sali su e vanno. Bisogna dare minuti a tutti”. E così è stato. Ieri ad Avellino hanno giocato dal primo minuto Laverone e Russo, due che la maglia da titolare l’avevano vista poco, così come Salzano utilizzato terzino sinistro. Per non parlare poi di Bergamelli che ha esordito dopo essere stato inserito in lista per colmare il vuoto venuto a crearsi con l’infortunio di Frascatore.

5 La Ternana può vincere senza i big ma con loro è un’altra cosa

Abbiamo imparato che la Ternana sa vincere senza i big. D’altronde l’ha fatto. Però, come nel caso della sfida di Avellino quando è entrato Falletti la musica è migliorata. Sarà un caso che sul gol di Laverone c’è lo zampino del trequartista uruguaiano. Non a caso è stato sempre considerato il valore aggiunto della squadra. E ieri lo ha confermato pur giocando una manciata di minuti.