Le 5 cose che abbiamo imparato da Bari-Ternana 2-0
1 La Ternana non è più prima in classifica, e c’è grande ressa lassù
Abbiamo imparato che dopo otto giornate di campionato la Ternana non è più prima in classifica. La squadra rossoverde ha perso la vetta in concomitanza con la seconda sconfitta stagionale. Il ko di Bari ha lasciato la Ternana a quota 19. I ragazzi di Fabio Gallo si sono fatti sorpassare dal Potenza ora nuova capolista con 20 punti mentre sono stati raggiunti da Monopoli e Reggina. Con il successo nello scontro diretto si è avvicinato pericolosamente anche il Bari che ora è a sole due lunghezze dalla Ternana e di conseguenza a 3 dalla prima posizione.
2 La Ternana non è più imbattuta in trasferta
C’era una volta una squadra, la Ternana, che in trasferta non perdeva un colpo. Anzi non perdeva punti perché su 4 partite fuori dal Liberati ne aveva vinte altrettante. Un autentico rullo compressore lontano dalle mura amiche. Una macchina perfetta che però al San Nicola di Bari si è inceppata. Contro la squadra di Vivarini, i rossoverdi si sono fermati e come detto hanno interrotto la loro incredibile striscia di vittorie in trasferta. Un ko che non cancella il recente passato che ha certificato quanto la Ternana sia competitiva quest’anno.
3 La Ternana non può giocare senza il regista
Abbiamo imparato che anche la Ternana se si ritrova a giocare senza il regista fatica a sviluppare gioco. A Bari Fabio Gallo è arrivato senza il regista titolare e il suo sostituto. Insomma, l’allenatore rossoverde ha dovuto fare i conti con la prima vera emergenza della stagione. L’infortunio di Proietti e l’assenza per squalifica di Palumbo hanno finito per incidere sulla qualità del gioco offerto dalla squadra. Salzano, schierato in mezzo nel centrocampo a tre non ha fatto male ma è sicuramente un giocatore con caratteristiche ben differenti da quelle degli altri due. Fino ad ora è stato sempre impiegato mezzala sinistra con compiti sia offensivi che difensivi ma sempre con al fianco un giocatore capace di catalizzare tutte le giocate della squadra.
4 Se l’attacco s’inceppa la difesa resta instabile
Abbiamo imparato che quando la Ternana non ne fa “uno più degli avversari” allora ci scappa la sconfitta. Era accaduto contro il Monopoli, si è ripetuto contro il Bari. Purtroppo la squadra rossoverde concede sempre qualcosa di troppo agli avversari. Ma fino a quando la manovra offensiva riesce a produrre gol allora le incertezze della retroguardia passano in secondo piano. Quando invece l’attacco non incide allora le cose si fanno più difficili. A Bari non sono mancati i palloni giocati in mezzo, è mancata l’incisività in area di rigore.
5 Quando la Ternana perde lo fa per 2-0
Abbiamo imparato che la Ternana se perde lo fa per 2-0. Ad oggi sono 2 le sconfitte rimediate dai rossoverdi in campionato. La prima al Liberati contro il Monopoli, la seconda al San Nicola contro il Bari. Entrambi i ko sono stati per 2-0. Fatto curioso, che farà felici gli amanti delle statistiche. Al di la del risultato identico che le due partite in questione sono state giocate in maniera differente dalla Ternana. I rossoverdi però hanno perso contro due squadre che oggi sono dirette concorrenti per la promozione. Il Monopoli è secondo a pari punti con rossoverdi mentre il Bari adesso è a sole due lunghezze dai rossoverdi.