Le 5 cose che abbiamo imparato da Feralpisalò-Ternana 3-2

Le 5 cose che abbiamo imparato da Feralpisalò-Ternana 3-2

1. La prima posizione si allontana, troppo.

Abbiamo imparato che ora la corsa alla serie B passando per la prima posizione in classifica si è fatta complicata per la Ternana. Con la sconfitta di Salò e la concomitante vittoria del Pordenone sul campo della Virtus Vecomp Verona il gap tra la capolista e i rossoverdi è salito a +16. E’ vero che la Ternana ha ancora due partite da recuperare ma anche se dovesse vincerle entrambe la distanza si ridurrebbe a 10 punti, comunque tanti. Ma c’è di più perché guardando oggi la classifica la Ternana è l’ultima squadra ad accedere ai playoff. Un po’ troppo pensando che i rossoverdi avrebbero dovuto trovarsi al posto del Pordenone.

2. Cambia l’allenatore e… la Ternana perde. Terza volta su tre con la gestione Bandecchi

Abbiamo imparato che il cambio di allenatore non porta bene alla Ternana targata Stefano Bandecchi. Da quando il numero uno di Unicusano è diventato proprietario della Ternana ad ogni cambio di allenatore la squadra ha sempre perso. E’ successo la scorsa stagione alla prima di Mariani (4-3 in casa del Cesena) così come all’esordio di De Canio (2-0 a Venezia). Un copione che si è ripetuto ieri sera a Salò dove la Ternana ha perso 3-2 con Calori all’esordio.

 

3. Senza Walter Lopez sarebbe stata una partita noiosissima

Abbiamo imparato che senza Walter Lopez la sfida tra la FeralpiSalò e la Ternana sarebbe stata una partita noioisissima. Prendiamola con ironia ma questo è quanto. Il terzino rossoverde ha esordito con l’assist per l’1-0 di Marilungo. Poi però ha commesso nell’ordine il fallo da rigore (1-1) e poi l’errore sul 2-1 dei padroni di casa. Una manciata di minuti di panico scacciati via dal gol, di destro che ha consentito alla Ternana di trovare il 2-2. Ciliegina sulla torta la manata a gioco fermo in avvio di ripresa che gli costa il rosso.

 

4. Alessandro Calori non fa miracoli ma la squadra è sembrata più agguerrita

Abbiamo imparato che Alessandro Calori non fa miracoli però a Salò si è vista una Ternana più combattiva di quella vista ad esempio al Liberati contro il Fano. I rossoverdi hanno saputo trovare le energie mentali e fisiche per recuperare il match sul 2-2 e nonostante nella ripresa siano saltati i nervi, in 9, la Ternana ha chiuso all’attacco e con personalità tanto da meritarsi il rigore non assegnato per fallo su Gasparetto.

 

5. Partita senza palla, porta e con i giocatori sfocati. Questo non è professionismo

Abbiamo imparato che la Lega Pro (terzo campionato professionistico d’Italia) si affida a service per le immagini utilizzate poi da Eleven Sports non professionali. Quanto accaduto a Salò ha quasi dell’incredibile. Immagini sfocate e inquadrature spesso fuori bolla. Come se non fosse spesso il pallone non è stato inquadrato al pari della porta alla sinistra dello schermo. Insomma vedere la partita diventa una vera impresa. Troppo per un servizio a pagamento.