Le 5 cose che abbiamo imparato da Fermana-Ternana 0-0

Le 5 cose che abbiamo imparato da Fermana-Ternana 0-0

1 La Ternana è una squadra masochista

Abbiamo imparato che la Ternana è una squadra masochista. Quanto accaduto a Fermo ne è la dimostrazione. Ci sta attraversare un momento di difficoltà, ci sta lottare per salvarsi ma buttare all’aria la prima vittoria del 2019 con un rigore calciato male no. Questo è inaccettabile. Tra l’altro per Daniele Vantaggiato si tratta del secondo penalty fallito in stagione. Un rigore che rischia di costare carissimo alla Ternana. Con la vittoria i rossoverdi avrebbero di colpo cambiato la loro classifica. Il pareggio li tiene ancora a galla ma a rischiare troppo col fuoco si rischia di bruciarsi.

 

2 Ternana ancora nella terra di mezzo

Abbiamo imparato che il girone B di Serie C ha dell’incredibile. A questo punto della stagione e senza aver mai vinto nel 2019 la Ternana è ancora in corsa per i playoff così come per i playout. Il paradosso sta nel fatto che a differenza di una settimana fa ora il gap con gli spareggi promozione si è addirittura ridotto passando da -4 a -3. Distanza immutata, invece dai playout con le Fere a + 3 dal Renate.

 

3 Vantaggiato e la stagione da dimenticare

Abbiamo imparato che questa non è certo la stagione di Daniele Vantaggiato. Da colpo di mercato, l’attaccante rossoverde rischia di costare caro alla Ternana. I suoi errori iniziano a farsi pesanti. Il rigore fallito a Fermo fa il paio con quello di Bolzano. Insieme fanno 3 punti buttati al vento. Troppi per un giocatore che avrebbe dovuto trascinare la squadra fino in Serie B. Troppi per un giocatore della sua esperienza e qualità. Dopo il gol contro il Pordenone sembrava essersi ripreso, scrollato di dosso il periodo negativo e invece a Fermo è rientrato corpo e mente nel tunnel.

 

4 La Ternana ha fallito 4 rigori in stagione. Con 5 punti in più dove sarebbe ora la Ternana?

Abbiamo imparato che i giocatori della Ternana dal dischetto non sono infallibili, tutt’altro. Su 6 rigori concessi i rossoverdi ne hanno trasformati appena 2. Fatto salvo Fermo, gli errori hanno portato sempre ad una sconfitta. Se aggiungessimo all’attuale classifica della Ternana, 5 punti quelli che sulla carta avrebbe potuto portare a casa la squadra realizzando i 4 rigori falliti ora i rossoverdi sarebbero a quota 43 insieme al Vicenza e dunque in piena zona playoff. Ancora una volta non resta che mangiarsi le mani, anzi in questo caso i piedi.

 

5 Tra campo e direzione arbitrale spazio allo spettacolo degli orrori

Abbiamo imparato che in Serie C più che in altre categorie i terreni di gioco sono al limite della decenza e le direzioni di gara beh… lasciano spesso a desiderare. Iniziamo dal manto di gioco del Recchioni di Fermo. Tutto fuorché un manto erboso degno di una partita di calcio tra professionisti. Buche e zolle in quantità industriale al punto tale da costringere le squadre a cercare soprattutto i lanci lunghi piuttosto che il gioco palla a terra. Capitolo arbitro. Che dire, le scelte di Peride Tremolada, soprattutto nel primo tempo hanno lasciato senza parola tutti. Dal cazzotto rifilato a Fazio alla manata su Bergamelli passando per la sbracciata sul volto di Vantaggiato per concludere con il rigore non concesso per fallo di mano a pochi secondi dall’intervallo. Di tutto e di più. Giusto concedere il rigore alle Fere nella ripresa così come le ammonizioni comminate ai giocatori di Gallo. Ma gli errori nel primo tempo pesano come macigni sull’esito della partita.