Le 5 cose che abbiamo imparato da Reggina-Ternana 3-2
Ternana “incazzata”, tanti troppi errori arbitrali, fase difensiva da registrare, all’improvviso ecco l’espulsioni e ultima posizione in classifica
1 Ternana “incazzata” come voleva Lucarelli
Abbiamo imparato che la squadra reagisce alle sollecitazioni di Cristiano Lucarelli. E questo ci fa estremamente piacere. Alla vigilia della trasferta di Reggio Calabria l’allenatore ha detto di essere “incazzato” che avrebbe voluto che lo fosse anche la sua squadra. Detto fatto. O meglio, allenatore accontentato. La Ternana scesa in campo al Granillo ha dimostrato carattere, determinazione e voglia di dimostrare a tutti il proprio valore. Inoltre ha saputo reagire alle sollecitazioni dell’allenatore. Gli è mancata fortuna e lucidità in alcune situazioni purtroppo decisive. Ma reazione c’è stata.
2 Tante quante sono le partite viziate dagli errori arbitrali
Abbiamo imparato che nonostante in questa stagione ci siano Var e Gol Technology gli errori arbitrali sono tanti. Almeno per quanto riguarda la Ternana. E’ accaduto all’esordio in campionato contro il Brescia e l’AIA lo ha confermato fermando arbitro e VAR. Il brutto però è che si è ripetuto a distanza di sette giorni a Reggio Calabria. L’elenco degli errori commessi da Di Martino e soci è lungo, troppo per passarci sopra senza sottolinearlo.
3 Tanti quanti sono i gol incassati dalla Ternana
Abbiamo imparato che la Ternana ancora non ha registrato la fase difensiva. Dopo i due gol incassati alla prima di campionato contro il Brescia sono arrivati i tre di domenica sera per mano della Reggina. Uno di testa, uno su calcio di rigore e un altro di rapina. Sebbene si tratti di gol diversi tra loro hanno tutti la stessa matrice, la scarsa reattività del pacchetto arretrato. In particolare sul terzo e decisivo gol di Rivas dove Boben e Sorensen perdono prima il confronto aereo e poi non provano nemmeno a andare sulla seconda palla.
4 Sono due le espulsioni rimediate dalla Ternana di Lucarelli per la prima volta in campionato
Abbiamo imparato che questa sarà tutt’altra stagione rispetto a quella dello scorso anno. A Reggio Calabria è caduto un primato che i rossoverdi portavano avanti dallo scorso anno. Per la prima volta la squadra di Lucarelli ha giocato in inferiorità numerica. Era già successo in questa stagione ma in Coppa Italia contro l’Avellino (rosso a Kontek). Al “Granillo” è stato Agazzi ad interrompere la striscia positiva nel primo tempo mentre a fine gara ci ha pensato Proietti ad aggravare la situazione.
5 Tante quante sono le squadre a 0 punti dopo le prime due giornate di campionato
Abbiamo imparato che sono 5 le squadre della Serie BKT in ultima posizione e a 0 punti dopo le prime due partite di campionato. Ci sono due neopromosse come Ternana ed Alessandria, c’è il ripescato Cosenza ma ci sono anche il Pordenone e a sorpresa pure il Vicenza che invece vorrebbe occupare ben altre posizioni.