Le 5 cose che abbiamo imparato da Samb-Ternana 2-0
1 Ternana ad un passo dai playout
Abbiamo imparato che se la Ternana non si sveglia rischia di diventare complicato anche mantenere la categoria. La sconfitta contro la Sambenedettese combinata con i risultati dagli altri campi ha prodotto un effetto quasi devastante sulla classifica dei rossoverdi. La Ternana si trova nella zona grigia, quella tra i playoff ed i playout. Ma se prima di questa partita i rossoverdi erano molto più vicini alla parte alta, ora sono ad un passo dalla zona a rischio. La Ternana ha appena 2 punti di vantaggio dal Rimini che oggi disputerebbe lo spareggio salvezza mentre ha visto aumentare a 3 lunghezze il gap dal Vicenza ultima squadra che entrerebbe nei playoff.
2 Nella settimana delle “huevos” abbiamo scoperto che la Ternana non ce l’ha
Abbiamo imparato che la Ternana le “huevas” mostrate da Diego Simeone durante Atletico Madrid-Juventus, la Ternana non ce l’ha. Contro la Sambenedettese era il momento di tirarle fuori. Di dimostrare una volta per tutte di avere veramente qualcosa in più da dare. Così non è stato. Anzi, i rossoverdi sono usciti sconfitti e piegati da un avversario davvero modesto. Se nel risicato elenco dei rossoverdi salvabili spicca Mazzarani, all’esordio in prima squadra, qualcosa che non quadra c’è. Eccome. Vuol dire che i “senatori” o presunti tali non stanno facendo quello salerre belico aspettarsi. Insomma, siamo sotto il minimo sindacale.
3 Una sola palla gol su azione e di Pobega, gli attaccanti non funzionano
Abbiamo imparato che la Ternana sta attraversando un momento di difficoltà e ne abbiamo avuto la riprova guardando Samb-Ternana. In 90’ e passa i rossoverdi hanno concluso in porta una sola volta su azione: colpo di testa di Pobega schierato esterno di centrocampo da Gallo. Questo testimonia quanto la manovra offensiva rossoverde sia lontana dall’essere propositiva e quanto gli attaccanti stiano vivendo una fase di profonda involuzione. Se Marilungo si sbatte a tutto campo per cercare di essere d’aiuto i vari Bifulco e Vantaggiato sono risultati meno che evanescenti.
4 Direzione di gara inadeguata
Abbiamo imparato che la qualità del settore arbitrale in Lega Pro non è alta, tutt’altro. Federico Longo, l’arbitro di Sambenedettese-Ternana è incappato in una giornata negativa. Almeno è quanto gli auguriamo. Direzione inadeguata con una serie di piccoli errori che hanno alimentato la confusione, già grande, in campo. Ma insieme alle piccole sviste ce ne sono state anche di grandi. Botta in faccia a Palumbo e rigore inesistente, tanto per citarne un paio. Spesso ha ricordato il modo di dirigere degli arbitri dei trofei amatoriali che si affidano all’istinto visto che la corsa non è gran che. Ma in fin dei conti si è adeguato alla qualità men che modesta della partita.
5 Gli infortuni sono la dannazione della stagione rossoverde
Abbiamo imparato che gli infortuni sono la dannazione della Ternana. Contro la Sambendettese ben due rossoverdi hanno dovuto lasciare il campo per problemi muscolari. Il primo ad alzare bandiera bianca è stato il capitano Lito Fazio, il secondo Federico Furlan. Il terzino è reduce da un infortunio al polpaccio. Il secondo dopo essersi operato due volte alla mano, ieri è uscito dal campo per un problema all’inguine. Questi sono soltanto gli ultimi di una lista lunghissima di ko con i quali la Ternana sta convivendo dall’inizio della stagione. E per favore non si parli di sfortuna o casualità.