Le 5 cose che abbiamo imparato da Ternana-Benevento 0-2

Sogno infranto per Leone, finalmente Pettinari-Donnarumma, Partipilo diffidato, Partipilo infortunato, marcature preventive, la Ternana non è la più forte

Le 5 cose che abbiamo imparato da Ternana-Benevento 0-2

Infranto il sogno di Lucarelli

Abbiamo imparato che si è infranto il sogno di Cristiano Lucarelli di vedere la sua Ternana imbattuta fino alla pausa del campionato. Dopo 5 risultati utili consecutivi è arrivata la sconfitta per mano del Benevento che, al Liberati, ha centrato la 4 vittoria di fila dopo averne perse addirittura 3 una dopo l’altra.

Finalmente Pettinari-Donnarumma ma…

Abbiamo imparato che alla fine è arrivato il momento anche di Pettinari e Donnarumma insieme dal primo minuto ma l’esito non è stato quello sperato. I due hanno lottato, provato a giocare e avuto anche qualche chance per trovare il gol senza riuscirci. A fine partita Lucarelli ha detto “hanno fatto una buona partita ma la sensazione è che la squadra senza trequartista è un po’ sfilacciata”.

Partipilo diffidato, Partipilo infortunato

Abbiamo imparato che a forza di aver paura che Anthony Partipilo potesse farsi ammonire contro il Benevento e saltare la trasferta di Perugia invece del giallo ha rimediato un infortunio. Così quasi certamente al “Curi” domenica prossima non ci sarà. Per buona pace di chi alla vigilia del match contro il Benevento ha invocato il turnover o massima attenzione.

Le marcature preventive e la Ternana che non le fa

Abbiamo imparato che a queste Ternana non le marcature preventive non vanno proprio giù. E nonostante Lucarelli sia tornato qualche settimana fa sull’argomento “non abbiamo la percezione del pericolo” la squadra non ha fatto quel passo in avanti che ci si aspettava. La riprova l’abbiamo avuta in occasione del gol del vantaggio di Benevento. Diakité accompagna il contropiede di Proietti e non dovrebbe farlo. Lapadula resta solo in area e Martella non chiude la diagonale.

Quest’anno la Ternana non è la squadra più forte del campionato

Abbiamo imparato, qualora non fosse ancora chiaro, che la Ternana non è la squadra più forte del campionato. Il Benevento ce lo ha fatto capire. Perché la squadra di Caserta ha vinto al Liberati dando la sensazione di non mettere mai le marce alte. Gli sono bastate due accelerate per chiudere il match. Per buona pace di una Ternana che, invece, di occasioni ne ha avute anche di più ma non è stata all’altezza dell’avversario.