Le 5 cose che abbiamo imparato da Ternana-Brescia 0-1
Sabato pomeriggio le Fere sono tornate in campo per la 10a giornata del campionato di Serie B: ecco i nostri spunti dal match del “Liberati”
La striscia di risultati positivi si è fermata a 2
Abbiamo imparato che questa Ternana che vuole e deve salvarsi non è riuscita ad andare oltre i due risultati utili consecutivi. Al ritorno in campo dopo i 15 giorni di pausa per gli impegni delle Nazionali è arrivata la sconfitta e per dirla con le parole di Cristiano Lucarelli “la peggiore prestazione della stagione”. Il tutto davanti al proprio pubblico e contro quel Brescia che già nello scorso campionato aveva castigato le Fere ma al Rigamonti.
Contro il Brescia nessun tiro nello specchio della porta per le Fere
Abbiamo imparato che la Ternana è riuscita a chiudere una partita senza tirare mai nello specchio della porta avversaria. Eppure di chance i rossoverdi ne hanno avute: la rovesciata di Raimondo nel primo tempo e quella clamorosa di Dionisi in pieno recupero. Però entrambi i tiri sono terminati a lato. Morale della favola Lezzerini non ha dovuto compiere alcun intervento riuscendo così a trascorrere una giornata in totale tranquillità.
Bjarnason ha annullato il centrocampo rossoverde
Abbiamo imparato che la qualità in termini assoluti non ha limiti d’età. Il centrocampista islandese, protagonista con la propria nazionale nell’Europeo 2020. Gastaldello lo ha utilizzato da trequartista con la libertà di svariare per tutto il campo. Lui ha recepito il compito e ha fatto impazzire i colleghi in rossoverde che, di fatto, non sono riusciti mai a contenerlo. Sua una delle conclusioni più pericolose del Brescia così come suo il cross dal quale è nato poi il gol vittoria firmato da Bisoli.
Bisoli bestia nera della Ternana
Abbiamo imparato che forse sarebbe stato meglio per la Ternana se avesse fatto di tutto per acquistare Dimitri Bisoli. Il figlio dell’allenatore del Sudtirol ha deciso la sfida del “Liberati”. Lo ha fatto con un preciso sinistro sul quale Iannarilli non ha potuto fare nulla. Per il capitano del Brescia si è trattato del terzo gol fatto alla Ternana, secondo realizzato in trasferta. Bestia nera.
Primi veri malumori della tifoseria all’indirizzo di Lucarelli
Abbiamo imparato che la prestazione insufficiente della Ternana contro il Brescia e la gestione della partita da parte di Cristiano Lucarelli hanno spinto, diversi tifosi a protestare contro l’allenatore. A fine partita, in particolar modo dalla curva sud diverse persone hanno urlato contro il tecnico livornese chiedendogli di rassegnare le dimissioni. Ipotesi, questa mai presa in considerazione.