Le 5 cose che abbiamo imparato da Ternana-Latina

1 La Ternana non è squadra di personalità

Quella contro il Latina era la prima di una serie di sfide salvezza. Perdere ci sta nel calcio ma bisogna sempre vedere come. La Ternana lo ha fatto dando la sensazione di poter essere superiore all’avversario, di non meritare il ko ma al tempo stesso di mancare in personalità. Quella personalità che ha consentito alla squadra di Vivarini di portare a casa tre punti davvero pesanti. Personalità vuol dire essere aggressivi, anche cattivi agonisticamente e capaci di stare sempre dentro la partita leggendone al meglio le varie fasi. Una squadra di personalità, contro il Latina, avrebbe almeno pareggiato.

2 Diakité e Contini possono dire la loro

Carmine Gautieri può fare affidamento anche su Diakité e Contini. La prestazione dei due è stata positiva al netto dei loro trascorsi. L’ex Lazio non giocava dalla prima del girone di ritorno a Pisa. Ha retto un tempo e mezzo prima di cedere all’incombere dei crampi. Contini non vedeva il campo addirittura dal 29 ottobre: Ternana-Novara. Ha giocato terzino bloccato ed ha fatto molto meglio di chi in passato ha occupato la stessa zona. Il primo è stato prezioso anche per i compagni indicando i tempi degli interventi, il secondo ha usato fino all’ultimo il fisico in tutti i modi possibili.

3 In settimana leoni, il sabato pecore

Il titolo è ad effetto ma rende bene il senso. Non ci stiamo inventando nulla ma soltanto elaborando il pensiero di Carmine Gautieri che a fine partita ha dichiarato “in settimana lavorano con il sangue agli occhi, mi mettono in difficoltà nelle scelte poi in partita non ritrovo lo stesso atteggiamento”. Contro il Latina la grande delusione è stato Monachello che è rimasto nello spogliatoio all’intervallo.

4 La squadra non è tale

Che i nuovi possano avere problemi fisici ci sta. A gennaio sono arrivati giocatori che per motivi diversi avevano giocato poco e nulla fino a quel momento. E’ normale quindi che Acquafresca dopo due partite da titolare debba fermarsi per riprendere il fiato, che Rossi o Diakité alla prima partita vadano incontro a infortuni muscolari. Il problema è che adesso, con il cambio di allenatore, anche i vecchi accusano problemi. Segno che la condizione fisica della squadra non è ottimale e che probabilmente, il lavoro atletico svolto anche nel ritiro di Castel Rigone non ha dato ne’ brillantezza ne’ tantomeno “fondo” alla squadra.

5 Tanti attaccanti, zero gol

Le Ternana è ultima in classifica colpa anche e soprattutto del reparto offensivo. Falletti, Avenatti, Palombi, La Gumina, Monachello, Acquafresca e Pettinari. I nomi ci sono, i risultati no. Fatto salvo Cittadella (gol di Falletti su assist di Pettinari) per il resto le bocche da fuoco rossoverdi sono rimaste all'asciutto. Ma c’è di più. Gautieri li ha fatti ruotare tutti e a turno tutti hanno deluso. C’è poi un altro aspetto importante. La prestazione sono in pochi a garantirla. Vedi Avenatti. Impalpabile a Bari, protagonista in casa contro il Latina. La sensazione che si ha è che Gautieri debba arrivare ad una scelta definitiva. In avanti sicuro, forse anche negli altri reparti.