Le 5 cose che abbiamo imparato da Ternana-Olympiacos

Ternana interessante per 60’

Abbiamo imparato che la Ternana ha offerto molti spunti interessanti per i primi 60 minuti della partita. In questo lasso di tempo la squadra di Ignazio Abate ha fatto la partita contro i greci dell’Olympiacos. Difesa alta, recupero palla rapido, squadra compatta. Sicuramente un buon segnale in attesa che arrivi il 10 agosto e la prima partita “vera” della stagione: la sfida contro la Casertana di Coppa Italia.

Buona la prima per Denis Franchi

Abbiamo imparato che la Ternana e in questo caso Ignazio Abate può contare anche su Denis Franchi. Il portiere, acquistato dal club nello scorso mercato di gennaio ha disputato contro l’Olympiacos la sua prima partita in rossoverde. Puntuale nelle uscite alte, plastico in almeno un paio di parate, sempre pronto ad accorciare la squadra per aiutare la coppia dei difensori centrali. Al netto dei 4 gol incassati, buona la prima.

Ad Abate non piace prendere 4 gol

Abbiamo imparato che ad Ignazio Abate non piace prendere 4 gol, nemmeno dall’Olympiacos che soltanto qualche mese fa vinceva la Conference League battendo 1-0 la Fiorentina. L’allenatore ha raccontato in conferenza stampa di aver detto ai suoi all’intervallo che “non mi piace prendere 4 gol. Tutti quanti dovremmo essere arrabbiati per aver preso 4 gol”. Come dargli torto. 

Attacco spuntato

Abbiamo imparato che come si è alzato (e di molto) il livello dell’avversario la Ternana non è riuscita a segnare. Anzi a tirare nello specchio della porta. Eppure nei primi 60’ i rossoverdi hanno saputo mettere in apprensione la difesa dell’Olympiacos ma per vedere una conclusione in porta si è dovuto attendere la parte finale del secondo tempo con il diagonale, fuori misura, di Ferrante. La Ternana ha dimostrato più volte di sapere come andare ad attaccare ma non è riuscita ad essere realmente pericolosa. Migliorerà. 

Tutta un’altra luce con le nuove lampade al “Libero Liberati”

Abbiamo imparato che Ternana-Olympiacos è servita anche per testare il nuovo impianto luci dello stadio “Libero Liberati”. Via i vecchi fari ad alta intensità, spazio a quelli a led. E l’impatto è stato davvero positivo. Le quattro torri sono state accese a partita finita, quando la squadra si è portata sotto la curva Est. Piccola novità in vista della nuova stagione.