Le 5 cose che abbiamo imparato da Ternana-Parma 1-3
Dopo la vittoria in trasferta a Palermo la Ternana non è riuscita ad ottenere punti nella sfida casalinga contro la capolista
La Ternana non è riuscita ad allungare la striscia di risultati utili consecutivi. Dopo la vittoria di martedì sera a Palermo i rossoverdi sono caduti al "Libero Liberati" contro il Parma. E allora ecco le 5 cose che abbiamo imparato da Ternana-Parma 1-3.
LA MALEDIZIONE DAL DISCHETTO
Abbiamo imparato che la Ternana è alle prese con una vera e propria maledizione dal dischetto. Nella partita contro il Parma i rossoverdi hanno sbagliato il terzo rigore della stagione sui quattro ottenuti. Dagli undici metri hanno sbagliato: Dionisi ad Ascoli, Pereiro in casa contro lo Spezia e Raimondo sempre al “Liberati” contro il Parma. L’unico ad aver segnato dal dischetto è stato Cesar Falletti nella trasferta di Cittadella.
30 PUNTI DI DISTANZA SI VEDONO IN CAMPO
Abbiamo imparato che 30 punti di distanza tra Ternana e Parma si sono visti eccome in campo. Troppo più forte la rosa a disposizione di Fabio Pecchia rispetto a quella fornita a Roberto Breda. Nonostante questo i rossoverdi oltre al gol di Luperini hanno avuto anche almeno un altro paio di occasioni per restare in partita. Dal palo di Raimondo al rigore calciato alle stelle dallo stesso numero 9 rossoverde. Segnali che ci fanno dire che “la Ternana c’è”.
5 CAMBI A 0
Abbiamo imparato che poter contare su una rosa profonda è molto utile soprattutto nella settimana del turno infrasettimanale. Pecchia ha cambiato 5 elementi rispetto agli undici che sono scesi in campo martedì contro il Cosenza. Breda, invece, non ha fatto alcuna modifica all’undici che ha vinto a Palermo. Alla lunga la stanchezza in casa rossoverde si è notata.
STESSO RISULTATO DELLA GARA D’ANDATA
Abbiamo imparato che quest’anno la Ternana ha perso il tocco magico contro il Parma. Se nei primi due campionati dal ritorno in B le Fere avevano sempre fatto punti contro i ducali in questo sono arrivate due sconfitte. Per di più entrambe con il medesimo risultato di 3-1. Man, Cyprien e Bernabè avevano deciso la gara d’andata aperta dal gol di Raimondo. Bonny, Benedyczak e un autogol di Casasola hanno segnato il match di ritorno con l’intermezzo della rete di Luperini per il momentaneo 1-2.
E’ TORNATO FAVASULI
Roberto Breda può abbozzare un sorriso: Costantino Favasuli è tornato in campo. Il centrocampista di proprietà della Fiorentina ha recuperato dall’intervento di appendicite che lo ha tenuto fermo per una mesata. Per lui una manciata di minuti al posto di Casasola per l’assalto finale. Un recupero importante in vista del rush finale di campionato anche per dare respiro all’esterno argentino.