Le 5 cose che abbiamo imparato da Ternana-Pescara 1-2

La Ternana di Abate non sa vincere

Abbiamo imparato che la Ternana di Ignazio Abate non sa vincere. Ad oggi la squadra rossoverde ha vinto una sola gara, la prima amichevole della stagione contro i dilettanti del Sangemini. Ma quel che più deve far riflettere è che nelle quattro partite contro squadre professionistiche i rossoverde hanno ottenuto un solo pareggio (Pianese) e tre sconfitte (Olympiacos, Casertana e Pescara). Troppo poco per una squadra che vuole recitare un ruolo da protagonista nel girone. 

Dobbiamo armarci di sana pazienza

Abbiamo imparato che dobbiamo armarci di santa pazienza. Almeno in questa prima fase della stagione sperando e augurandoci che gli eventuali punti persi per strada alla fine non risultino decisivi come, purtroppo, lo sono stati nella scorsa stagione. Perché dobbiamo avere pazienza? Perché la Ternana oggi è un cantiere aperto e come tale è lontana, eppure tanto, da quell’idea di squadra che società e tecnico hanno in mente. Stiamo assistendo all’ennesima rivoluzione rossoverde e come per tutte le rivoluzioni c’è bisogno di tempo. 

Ferrante-Rovaglia, la coppia non scalda i cuori

Abbiamo imparato che la coppia d’attacco formata da Ferrante e Rovaglia non scalda i cuori, ma soprattutto non raccoglie nemmeno i favori dell’allenatore. In conferenza stampa Abate ha precisato che i due “non hanno lavorato bene”. Troppo spesso hanno giocato in verticale piuttosto che in orizzontale duettando poco e niente. C’è da lavorare e tanto anche su questo aspetto in attesa di Donnarumma ed eventualmente un altro attaccante. 

Esordi tra i professionisti da dimenticare e indimenticabile

Abbiamo imparato che Ternana-Pescara è stata anche la partita degli esordi. Da dimenticare per Denis Franchi. Decisivo il suo errore in occasione del primo gol del Pescara. Rivedibile sul raddoppio. Indimenticabile, almeno sul piano personale, quello di Michele Carboni. Il trequartista del Cagliari ha segnato all’esordio tra i “pro”. 

La Ternana non ha giocato usando le ripartenze dal basso

Abbiamo imparato che la Ternana non ha giocato usando le ripartenze dal basso contro il Pescara. I continui lanci lunghi a cercare Ferrante, sovrastato dall’ex Brosco, lo stanno a testimoniare. Ci sono poi le parole del tecnico, pronunciate nel post partita, a ribadirlo. Il Pescara contro la Ternana ha accettato l’uno contro uno in difesa e… l’ha vinto.