Le 5 cose che abbiamo imparato da Ternana-Pescara
La Ternana scarta l'uovo di Pasqua. La sorpresa? 3 punti contro il Pescara e un pezzo e mezzo di salvezza. "Perchè se anche Busellato segna, e di sinistro, non può andare diversamente!", nelle parole di Roberto Breda!
1 – Busellato, prima gioia rossoverde!
La decide lui: Massimiliano Busellato, il granitico 8 rossoverde tutta grinta e concretezza, che non fa mancare mai il suo apporto in mezzo al campo. Sporco quando e quanto serve, non tira mai indietro la gamba: contro il Pescara arriva la sua prima, meritatissima, gioia in rossoverde. Se non altro per la costanza con cui, di settimana in settimana, un irrinunciabile come lui dà il suo prezioso contributo alla causa delle Fere. Un centrocampista “da legna” come lui la Ternana, di recente, non l’aveva mai avuto: ieri il Büsi ha avuto anche il merito di far tornare il Liberati a cantare.
2 – Mazzoni c’è, sempre.
Anche in una partita senza grandi sussulti, soprattutto nel primo tempo, Luca Mazzoni ha saputo rispondere sempre presente. In particolare nella tripla clamorosa occasione pescarese con Torreira, Benali e Lapadula, tutti e tre neutralizzati al 25’. Con le immagini di Avellino ancora nitide nelle menti dei tifosi delle Fere, il 22 rossoverde ha concesso il bis. Poi ancora un miracolo, all’8’ del secondo tempo su Lapadula (da pochi metri di testa), tiene a galla i rossoverdi. Sempre più una certezza, in campo e fuori, il “capitano vocale” delle Fere è un esempio per i suoi compagni e una colonna di questa squadra.
3 – Zanon, esperienza irrinunciabile.
Continua il periodo di ottima forma del terzino ex Frosinone. La presenza di Zanon è indispensabile, la sua esperienza imprescindibile in campo: anche ieri prestazione molto solida da punto di vista difensivo, con qualche grande chiusura soprattutto nel primo tempo. Spinge meno di altre volte, ma entrambi i clienti (prima Fornasier, poi Zampano) sono scomodi. Contro il Pescara, sua ex squadra, una sfida sempre sentita (ricordate l’andata?): oggi semplicemente glaciale, partita difensivamente perfetta.
4 – Pescara talismano per le Fere!
Nelle ultime due stagioni, la Ternana ha raccolto 10 punti sui 12 disponibili contro i biancoazzurri abruzzesi. Nel campionato in corso, 6 punti su 6. La vittoria del Liberati è molto diversa da quella dell’andata all’Adriatico “Cornacchia” ed è arrivata in una partita più contratta e, probabilmente, giocata – se non peggio – meno a viso aperto da entrambe le squadre. Ternana senza frenesia di risultato (anche troppo), Pescara in picchiata e reduce da una settimana difficile, in ritiro. La posta in gioco, per gli ospiti, era altissima: ma la concretezza delle Fere, stavolta, ha inguaiato i “delfini” e Oddo, costringendo la formazione abruzzese alla quinta sconfitta consecutiva. Pescara sempre più talismano delle Fere.
5 – Ora la salvezza è più vicina.
Questa giornata di campionato era indubbiamente una congiuntura importante del campionato di Serie B, per quanto riguarda la zona salvezza. Con delicati scontri diretti e atri incroci altamente pericolosi, la zampata di Busellato ha consentito ad una cinica Ternana di creare il vuoto fra sè e il quintultimo posto. 8 punti tra le Fere e il Modena e quattro squadre in mezzo: ancora una volta, playoff più vicini dei playout. Rimpianti? Forse, ma complessivamente la Ternana non può recriminare dopo 16 sconfitte. Però, con onestà intellettuale, se al momento i playoff (-7 e quattro squadre in mezzo) sembrano irraggiungibili, allora anche la salvezza dovrebbe apparire – quasi – acquisita.
Buona Pasqua a tutti i tifosi rossoverdi!