Le 5 cose che abbiamo imparato da Ternana-Sicula Leonzio 0-0

Le 5 cose che abbiamo imparato da Ternana-Sicula Leonzio 0-0

1. La Ternana perde terreno dalle prime

Abbiamo imparato che il pareggio casalingo contro la Sicula Leonzio è costato terreno prezioso alla Ternana. Terreno che i rossoverdi hanno perso da Reggina e Bari. Prima e seconda hanno vinto le rispettive partite contro Vibonese (1-0) e Francavilla (2-1). Di conseguenza ora la classifica vede la squadra di Toscano prima con 56 punti, il Bari secondo a quota 50 e la Ternana terza a 48. Ma il Monopoli, che ha battuto il Catania 2-0 in Sicilia è salito a 47 punti e dunque è ad una sola lunghezza dai rossoverdi.

2. Ternana penalizzata dall’arbitro

Abbiamo imparato che la Ternana è stata penalizzata dal direttore di gara. Pesa come un macigno sul risultato finale il calcio di rigore non assegnato ai rossoverdi in apertura di partita. Dalle immagini è evidentissimo che Defendi viene atterrato da Adamonis. La Ternana meritava di vedersi assegnare il penalty e di conseguenza, provare a sbloccare il punteggio. "Non sono perfetto, anche io mi gioco tanto" avrebbe detto Gino Garofalo di Torre del Greco a Fabio Gallo nel post partita. Parole che non giustificano l’errore palese del direttore di gara e del suo primo assistente Emanuele Bocca di Caserta.

3. Il rigore non concesso non deve essere un alibi

Abbiamo imparato che alla Ternana manca un rigore solare sullo 0-0 in avvio di partita. Ma il penalty non assegnato non deve indurre i rossoverdi a considerarlo un alibi per la pessima prestazione offerta. E’ vero che la Sicula Leonzio si è presentata con un undici rivoluzionato dal mercato ma è altrettanto vero che la Ternana ha disputato una partita sottotono, sottoritmo e priva della cattiveria necessaria per vincere una partita che, i rossoverdi, dovevano vincere. La squadra di Gallo ha lasciato due punti pesantissimi contro la terzultima (35 punti di differenza, ndr) in classifica. Inaccettabile per una squadra che vuole puntare a ridurre il distacco dalla Reggina capolista e dal Bari secondo.

4. Seconda partita senza segnare nel 2020

Abbiamo imparato che la Ternana può anche non segnare. Contro la Sicula Leonzio è capitato per la seconda volta. Era già accaduto in questo 2020 nella trasferta di Monopoli. Ma se in trasferta ci può pure stare di non riuscire a segnare in casa, contro l’ultima in classifica, no. Eppure Gallo ha mandato in campo da subito 3 attaccanti: Marilungo, Torromino e Vantaggiato. Loro non hanno combinato nulla di pericoloso. Nella ripresa poi l’allenatore ha gettato nella mischia anche Furlan e Ferrante con quest’ultimo che si è visto respingere un tiro sulla linea di porta. Troppo poco per il valore dell’avversario.

5. Verna ok, Damian ko

Abbiamo imparato che se Luca Verna non ha avuto problemi ad inserirsi nei meccanismi della Ternana. Il centrocampista appena prelevato dal Siena ha giocato titolare contro la Sicula Leonzio. Ma per un mediano che arriva ce n’è uno che si ferma. E’ il caso di Filippo Damian. Il ragazzo aveva un problema al ginocchio da qualche giorno. Gallo lo ha scelto come regista arretrato. Ma la sua partita è durata pochi minuti visto che si è infortunato nel primo tempo. Il ginocchio non dovrebbe avere problemi, ma la causa dello stop dovrebbe essere un guaio muscolare.