Le 5 cose che abbiamo imparato da Viterbese-Ternana 0-1
I rossoverdi mantengono l’imbattibilità, dimostrano di poter giocare a calcio sempre, non perdono la testa e vincono la partita numero 15
La Ternana inizia il girone di ritorno con un +2
Abbiamo imparato che la Ternana ha iniziato il girone di ritorno con un bel +2 rispetto a quello di andata. Già perché alla prima in campionato sul pantano del Liberati, i rossoverdi, non andarono oltre lo 0-0 contro la Viterbese. A distanza di un giorno, invece, la squadra di Lucarelli sempre sul pantano, questa volta di Viterbo, hanno strappato una vittoria molto ma molto pesante. 2 punti in più dunque rispetto ad un girone fa e un biglietto da visita chiaro per tutti. La Ternana c’è, anche di più, in questo girone di ritorno.
La Ternana gioca a calcio anche sul campo pesante
Abbiamo imparato che questa Ternana non è fatta per giocare male. Il suo DNA è chiaro. E si è visto pure al Rocchi. Nonostante il campo pesante i rossoverdi hanno sempre cercato di giocare palla a terra, possibilmente con scambi corti, cambi di velocità, di campo e perché no anche qualche preziosismo. Non a caso il gol di Furlan, che ha poi deciso il match contro la Viterbese è arrivato dopo una lunga azione manovrata che per ben due volte è partita dalla destra per poi sfogare a sinistra. Le altre possono giocare palla lunga sul centravanti. La Ternana no. La Ternana fa calcio. Sempre.
La Ternana non perde la testa
Abbiamo imparato che adesso in casa Ternana si pensa solo al risultato finale e niente e nessuno sembra poter distrarre i rossoverdi. Contro la Viterbese vista ieri in più di qualcuno avrebbe potuto perdere la testa. Dal primo intervento di Tounkara su Defendi al colpo in piena faccia rimediato da Suagher. Tanto per citare due momenti che se i rossoverdi avessero raccolto le provocazioni degli avversari sarebbero potuti diventare nefasti per la Ternana. Invece i ragazzi di Lucarelli pensano solo a giocare e come dimostra il risultato a vincere. Lasciano agli altri le reazioni.
Alla Ternana piace un Bari così
Abbiamo imparato che alla Ternana piace, eccome, un Bari così che non vuole saperne di mollare l’osso. Anche dopo la prima giornata di ritorno il divario tra la prima in classifica e la seconda è rimasto invariato. Ci sono sempre 8 punti che separano Ternana e Bari. Un gap importante ma non ancora decisivo. Nonostante questo a Cristiano Lucarelli va bene avere un competitor come quello pugliese: “un avversario come il Bari ci dà motivo di restare sempre sulla corda e non mollare mai l'attenzione".
Benvenuta vittoria numero 15
Abbiamo imparato che sono 15 le vittorie stagionali della Ternana su 19 gare di campionato disputate. I rossoverdi restano l’unica squadra italiana tra i professionisti a non aver ancora conosciuto sconfitta. Ma c’è tanto di più perché 15 vittorie rappresentano un bottino importante, degno della prima in classifica.