Le cinque cose che vorremmo sapere dalla conferenza di domani

Le cinque cose che vorremmo sapere dalla conferenza di domani

Ci siamo, dopo settimane di attesa e di ipotesi e congetture, finalmente domani mattina potremmo fare almeno un po' di chiarezza su quello che sarà il futuro della Ternana. Alle 11:30, infatti, si terrà al Garden la presentazione del nuovo consiglio di amministrazione della società di via Aleardi, alla quale saranno presenti, oltre al nuovo presidente Giuseppe Matteo Masoni, anche Simone Longarini e Stefano Dominicis. Tutti noi, tifosi e addetti ai lavori, abbiamo aspettative importanti circa questo incontro di presentazione, perchè alle domande che ci siamo posti durante questo periodo di stasi estiva vorremmo dare risposte certe e ufficiali. Di argomenti da trattare ce ne sarebbero davvero una grande quantità, ma sono soprattutto cinque i quesiti che ci piacerebbe porre domani al cda, e ai quali vorremmo ricevere risposta.

Innanzitutto, banale quanto si vuole, ci aspetteremmo di ricevere qualche notizia riguardo la scelta dell'allenatore della prossima stagione e del direttore sportivo. Si sono rincorse tante voci nell'ultimo mese, tanti nomi e miriadi di congetture e smentite, e probabilmente domani il primo nodo da sciogliere sarà proprio questo. Ci sarà davvero un Toscano-bis? Cozzella sarà affiancato da Valentini, oppure resterà unico ds rossoverde? O ancora potrebbe essere sostituito da un nome nuovo? 

Un altro argomento che speriamo di poter in parte chiarire domani mattina riguarda il mercato estivo. Ci piacerebbe, insomma, sapere quali sono gli obiettivi che la società si prefigge per il prossimo campionato, in base ai quali, presumibilmente, verrà condotta questa sessione di calciomercato. Visto che al momento sono soltanto undici i giocatori sotto contratto con la Ternana, vorremmo poter capire se si punta ad un cambiamento sostanziale nella rosa oppure se per alcuni dei giocatori andati in scadenza verrà tentata la via del rinnovo.

Strettamente connesso al futuro molto prossimo della Ternana e al fattore mercato, che probabilmente entrerà nel vivo nei prossimi giorni, è quanto vorremmo sapere a livello di rapporto con la città: è una ipotesi da prendere in considerazione quella di una possibile presentazione ufficiale della squadra, prima dell'inizio del campionato? Non intendiamo soltanto un incontro formale in comune, ma anche e soprattutto una sorta di festa rossoverde per far conoscere a tutti i tifosi giocatori e allenatore in un contesto informale.

Dato che negli ultimi anni il rapporto tra la società (e la proprietà) e la città con i suoi tifosi è sembrato mano a mano raffreddarsi, facendo si che le due parti si allontanassero sempre un po' di più, vorremmo sapere domani se il nuovo assetto del consiglio di amministrazione potrebbe costituire un punto di partenza per cercare di ricucire gli strappi che si sono venuti a creare nel tempo. Speriamo di capire, insomma, se con Masoni in presidenza e con Simone Longarini parte attiva dell'attuale cda si possa sperare in una presenza maggiore degli organi dirigenziali nella vita quotidiana della Ternana.

Infine vorremmo trattare l'argomento che ha tenuto banco per tutta la scorsa estate e in buona parte anche per tutto l'inverno: la questione della cessione societaria. La nomina dell'avvocato Giuseppe Matteo Masoni alla presidenza della Ternana ha aperto numerosi interrogativi sulla questione della futura proprietà della società di via Aleardi. Da un lato la nomina del nuovo presidente potrebbe intendersi come un indizio della volontà della proprietà di proseguire la propria esperienza con la Ternana, dato che Masoni è un uomo da anni vicino alla famiglia Longarini, soprattutto sembra sia molto vicino a Simone Longarini, al momento membro attivo del nuovo cda. Dall'altro lato, però, i trascorsi del presidente Masoni come amministartore delegato di una Lazio che ha saputo traghettare dal fallimento Cragnotti alla cessione a Lotito, nel corso di un solo anno, aprono alla possibilità che, fra i compiti e gli obiettivi del nuovo presidente, possa esserci anche quello di trovare acquirenti seri e affidabili e di condurre con loro una trattativa per la vendita della società. In sintesi, quello che ci piacerebbe scoprire domani è anche se la cessione societaria sia ancora un'ipotesi viva e reale, o se al momento sia stata accantonata.

Speriamo, domani a quest'ora, di saperne di più su tutti gli interrogativi che ci siamo posti in questi ultimi tempi, e di poter fare un po' più di luce su tutte le domande che abbiamo voluto riassumere prima di incontrare il nuovo cda ed il nuovo presidente.