#Le5Cose che abbiamo imparato da #AscoliTernana 4-1
La Fere non sanno vendicarsi, se perdono lo fanno in goleada, è sembra show, Lucarelli silenzioso, Partipilo superstar
La Ternana non sa vendicarsi
Abbiamo imparato che la Ternana non sa vendicarsi. Contro l’Ascoli i rossoverdi avevano detto che avrebbero voluto cancellare il 2-4 dell’andata. Ebbene al Del Duca è arrivata un’altra sconfitta questa volta per 4-1. Morale della favola in due partite contro i bianconeri la squadra di Cristiano Lucarelli ha incassato la bellezza di 8 gol. Un’enormità.
La Ternana se perde lo fa in goleada
abbiamo imparato che la Ternana se perde lo fa in maniera catastrofica. La disfatta di Ascoli è la terza del girone di ritorno. Ai 4 gol incassati al Del Duca possiamo sommare sempre i 5 rimediati a Ferrara così come i 4 incassati in casa dal Lecce che si è laureato campione della Serie B.
Contro la Ternana è sempre Ascoli show
Abbiamo imparato che anche al ritorno come all’andata quando Ternana e Ascoli si sono affrontate i rossoverdi sono riusciti nel far mettere in luce qualche giocatore bianconero fino a quel momento in ombra. All’andata è stato il turno di Maistro autore della sua prima doppietta in B, al ritorno la scena è stata tutta di Tsadjout. Per lui tripletta, pallone a casa e regular season chiusa con 5 gol realizzati.
Lucarelli silenzioso e stranamente tranquillo
Abbiamo imparato che Cristiano Lucarelli quest’ultimo capitolo della stagione l’ha vissuto a modo suo. Prima non parlando alla vigilia, poi restandosene stranamente calmo e tranquillo in panchina per tutti i 90’ della sfida contro l’Ascoli e poi preferendo non parlare nemmeno nel post gara. Il tutto nel giorno in cui il suo collega Andrea Sottil ha trovato il modo di litigare con Dionisi qualche secondo prima dell’azione che ha portato al 3-0 dei bianconeri.
Salvate il soldato Partipilo
Abbiamo imparato che la Ternana non può prescindere da Anthony Partipilo. Oltre ad aver segnato il gol che ha regalato alle fere l’illusione di poter recuperare il match ha portato in dote alla manovra offensiva imprevedibilità e pericolosità. Con 9 gol segnati e 14 assist sfornati è il secondo giocatore più decisivo del torneo. Davanti a c’è solo Coda che ha trascinato il Lecce in Serie A.